Non ti vedo

Capitolo 3

Capitolo 3.

Intanto Merlin rimasto da solo nella stanza del principe riprese a pulire l'armatura. Le lacrime che cadevano su di essa vanificavano tutto il suo lavoro. Senza terminare quello che stava facendo uscì dalla stanza andando a sbattere sul corpo forte e muscoloso di Gwaine che passava di li che gli domandò non vedendolo molto in forma: «Merlin, stai bene?» in poche parole Merlin rispose:

«No, mi sento strano e non è per via del colpo in testa» Gwaine lo osservò per un attimo e gli asciugò gli occhi dalle lacrime che non avevano smesso di scendere e gli domandò preoccupato: «Hai litigato con Arthur?» Merlin non si era mai comportato così, ma forse si sentiva fragile e indifeso per via della vista che gli mancava in quel momento. Il giovane mago rispose in un sussurro: «No, non ho litigato con lui» il cavaliere allora gli chiese: «Ti va di parlarne con me? Magari arriviamo alla conclusione» Merlin annuì e guidato da Gwaine si andarono a sedere in una delle panchine nel campo d'allenamento e gli chiese gentilmente:

«Spiegami cosa ti ha ridotto in questo stato» Merlin, tormentandosi le dita, iniziò a parlare sommessamente: «Dopo che ho mangiato sono andato fino alla stanza di Arthur, li ho sentito Ginevra che gli diceva di amarlo e lui che la ricambiava...» Gwaine in silenzio restò ad ascoltare le parole del ragazzo che continuò il sui discorso: «Ho provato a ignorare il tutto, ma poi Arthur mi ha baciato. Mi ha chiesto scusa per il gesto e poi è scappato» lasciando scivolare di nuovo le lacrime sul suo volto. Il cavaliere gli circondò le spalle con un braccio e lasciò che si sfogasse contro il suo petto per poi dirgli: «Merlin, da quello che mi hai detto posso dirti che sei innamorato di lui» il giovane mago s'irrigidì per un attimo tutti i tasselli stavano tornando al loro posto.

Gwaine aveva ragione: amava Arthur e non sapeva da quando tutto quello fosse iniziato.