Amicizia o amore?

Singtuan

Singto era seduto sotto l'ombrellone a pancia in giù.

Sperava con tutto il cuore che Krist non si fosse accorto di quello che gli era successo poco prima. E sperava anche che non si vedesse nella foto che gli avevano fatto le loro fan.

Doveva proprio "risvegliarsi" in quel momento?

Tutto solo perché Krist si era aperto la camicia.

Non poteva reagire così.

Non doveva.

Si guardò intorno imbarazzato.

Aspettò che non ci fosse nessuno e andò nella camera d'albergo a cambiarsi.

Non poteva certo rimanere così.

Tornato in spiaggia, cercò con lo sguardo Krist e una volta individuatolo lo raggiunse.

Doveva comportarsi come se non fosse successo nulla.

In fondo, far finta di niente era la soluzione migliore.

«Ehi» disse, rubandogli una patatina dal piatto che teneva in mano. «Perché io e te siamo sempre vestiti uguali?» indicò i loro vestiti.

«Perché ci piacciono le stesse cose. Adesso smettila di rubarmi le patatine. Le rivoglio indietro!».

«Ok, Kit. Apri la bocca».

Krist sorrise e fece come Singto gli aveva detto.

«Grazie, Singtuan».

Perché doveva flirtare in tutte le occasioni?

Non si rendeva conto che facendo così lo metteva in imbarazzo?

Ma soprattutto non si rendeva conto che creava delle aspettative?

Solo le coppie si chiamavano in quel modo*.

Distolse lo sguardo.

Krist però gli prese il volto tra le mani e lo fece di nuovo girare dalla sua parte.

«Hai promesso che non avresti mai smesso di guardarmi e le promesse vanno mantenute» gli disse, le orecchie rosse.

I battiti del suo cuore, inspiegabilmente, aumentarono.

In quel momento avrebbe tanto voluto stringerlo a sé, ma non lo fece.

«Hai ragione. Ti prometto che non ti toglierò più gli occhi di dosso» rispose. «Ma devi fare lo stesso anche tu».

Era stato un po' azzardato, ma tanto valeva buttarsi.

«Lo faccio già».

A quelle parole, i piedi di Singto si mossero senza che se ne rendesse conto.

I loro volti erano davvero vicini.

Troppo.

Ancora un po' e avrebbe potuto sfiorargli le labbra.

Ancora un po' e...

* In Thailandia si usa il termine "tuan" per riferirsi al proprio ragazzo/a o a una persona più grande.