30 CAPITOLO

638 35 4
                                    

Dopo aver parlato con Franco, decisi che era ora che rivelassi ad Andrea cosa provavo per lui. Andai verso la sua camera, la porta era chiusa. Esitai prima di entrare, poi me ne andai. Non avevo pensato a cosa dirgli, non potevo semplicemente dirgli "mi piaci", avrei fatto la figura della sfacciata!! Andai in camera mia, erano le dieci di sera, cosi decisi che era meglio andare a dormire, il giorno dopo avrei saputo cosa dirgli... e invece no! Quella notte non riuscivo a prendere sonno, ormai erano le due. Cosi mi alzai, presi un blocchetto ed una penna e iniziai a pensare cosa gli avrei potuto dire. Potevo essere molto diretta, dicendo "ti amo!!", oppure andarci piano. Scrissi: "mi sono resa conto di essermi sbagliata, quando mi sono messa con Franco, e stato un grosso sbaglio. Tu avevi ragione e non ti ho ascoltato... però mi sono resa conto che di lui non mi importa niente e che... ti amo".

La imparai a memoria, e pensai anche alla sua reazione: felice, sorpreso... oppure mi risponde "io non ti amo più, e troppo tardi"... Erano le sei, ed anche se in casa c'era la loro madre, decisi di scendere a prepararmi qualcosa. Mi preparai un toast con la marmellata e un po di succo di mela. Sentii dei passi dirigersi in cucina. Mi spaventai e feci per alzarmi, poi però osservai dei pantaloncini e una canottiera, e capii che non poteva essere la madre. Era Andrea. Sbadiglio' e si stropiccio' gli occhi con una mano. Poi si accorse di me e sobbalzo'. "buongiorno, tutto bene?" disse sorridendomi

Ricambiai il sorriso. "si a te?"

"mmh..."

Era il momento, gli avrei detto cosa provavo. Feci un lungo respiro e ricordai la frase che avevo studiato a memoria. Ma per l'agitazione dimenticai tutto.

"ce qualche problema?" chiese guardando la mia espressione imbarazzata

Sospirai. "no... devo dirti una cosa"

Annui.

Avrei detto quello che pensavo, con il cuore. Non dovevo ricorrere alla memoria.

"ricordi quella sera quando ci siamo baciati?"

Annui.

"non te l'ho detto ma... mi e piaciuto, molto" .Sospirai. "e... Insomma tu... mi piaci"

Sembrava confuso. Mi osservava senza parlare.

"e... non so, di qualcosa"

Mi fissò, poi si avvicinò a me. Mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Mi baciò con più passione e mi fece sedere in braccio a lui. Mi sorrise e disse "anche tu mi piaci" e mi baciò ancora.

vi piace?? :)

MI HAI CAMBIATO LA VITA <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora