Prologo

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Estate 2018 (agosto)
Fuori dal mio appartamento piove a dirotto nonostante sia estate. Ormai è così ogni giorno; sembra che il periodo caldo sia giunto al termine ma è difficile stabilirlo. In questo periodo le stagioni si sono stancate di essere quello che dovrebbero e hanno iniziato a mischiarsi le une con le altre: durante l'inverno si presentano periodi caldi e durante l'estate periodi freddi. Solo la primavera e l'autunno sono rimasti quelli di sempre. I lampi e il vento fuori dalle finestre non sono normali. È tutto così strano, come se la terra stessa sì fosse stancata di essere costantemente abitata, mutata, sfruttata e abbia deciso di ribellarsi all'uomo con tutte le sue forze, forze che noi nel corso dei secoli abbiamo studiato e catalogato, scoperto e spiegato scientificamente. Tuttavia quello che sta accadendo non ha spiegazione." Un ultimo tuono scuote l'aria facendo tremare le finestre. L'eccessiva potenza del vento crea delle crepe nel vetro e sui muri. Tutto sta crollando e mentre cado continuo a scrivere. Mi sento leggera, sfreccio verso il basso mentre alcune gocce di pioggia mi bagnano il viso.
"Manca poco alla fine, vedo il pavimento sempre più vicino: 3 metri, 2 metri... Manca solo un metro."
Chiudo il diario. Con la mente ripercorro la mia vita, tutto quello che avrei voluto fare ma che avevo messo da parte per fare da semplice spettatrice. Manca poco all'impatto e qualcosa dentro di me si spezza. Lo scudo che avevo costruito contro i miei sentimenti si rompe:
<Ho paura...> Penso prima di chiudere gli occhi, poi il vuoto

Angolo autore:
Bene, questo è il primo capitolo di un libro che spero appartenga ad una serie di 3 libri. Avverto che questo è il primo libro che scrivo quindi fatemi sapere attraverso i commenti eventuali errori grammaticali. Spero che il libro vi piaccia e detto ciò, al prossimo capitolo 😋.
~ Una piccola figlia di Ade.

La figlia della Terra - Il risveglioWhere stories live. Discover now