MRS.MALFOY

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Le ricerche per trovare i mandanti delle lettere precedevano a rilento, purtroppo chi si celava dietro tutto era molto astuto e non lasciava tracce.
Gli Auror oltre a sorvegliare le famiglie colpite ,pattugliavano anche i posti più remoti del mondo magico ;Harry e il resto dell'ordine invece continuavano con le ricerche ,ma un avvenimento inaspettato fece capire al salvatore del mondo magico che tutti loro erano in pericolo.
<Ginny prepara i bambini dobbiamo andare a Hogwarts>
<Harry che succede>
<per favore cara non ora fa quello che ti dico>
Ginny annuì e si mise a preparare le valigie dei bambini.
Al Malfoy Manor la situazione non era differente ,Hermione e Draco si apprestavano a lasciare il Manor con loro c'era anche Narcissa,la passaporta era pronta e in un baleno erano a Hogwarts,la preside fece preparare per loro una torre,Una volta pronti si recarono nella sala grande per fare il punto della situazione.
<bene ora che siete tutti qui possiamo preparare la difesa di Hogwarts a quanto pare il mondo magico deve prepararsi ad una nuova guerra>
Kingsley era molto serio, Harry ed Hermione non lo avevano mai visto così ,nemmeno quando Voldemord era ancora vivo.
<Kingsley che sta succedendo perché ci hai fatto venire qui>
<Harry purtroppo ho ricevuto anche io delle lettere di minacce questo significa che chiunque ci sia dietro voglia colpire l'intero mondo magico>
<ma perché cosa abbiamo fatto di così male per dover combattere ancora>
<nulla Hermione ma a quanto pare a qualcuno la pace sta stretta >
Hermione rientrò nella torre che occupava con Draco,Narcissa stava addormentando Marcus,la giovane madre guardò la scena e una lacrima le rigo il viso ,delle braccia la strinsero in un caldo abbraccio;
<Non preoccuparti amore riusciremo a farcela anche questa volta Potter sta elaborando un piano>
<ho paura Draco non voglio che Marcus passi quello che abbiamo passato noi>
<Non succederà te lo prometto>
Ed Hermione sapeva che Draco l'avrebbe mantenuta a qualunque costo perché si sa un Malfoy mantiene sempre la sua parola.