Capitolo 26

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Well, this side of mortalityIs scaring me to deathDon't think about it at allJust keep your head low

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Well, this side of mortality
Is scaring me to death
Don't think about it at all
Just keep your head low

Soldier on, soldier on
Keep your heart close to the ground

Soldier On
[The Temper Trap]

~~~

«Ri?»

Sentivo la voce di Harry chiamarmi, ma ero ancora troppo addormentata per voler essere strappata dalle braccia di Morfeo; perciò feci finta di non aver sentito, sperando in qualche scherzo della mia immaginazione, e mi lasciai di nuovo scivolare nell'intorpidimento del sonno.

«Ri, sei sveglia? Mi sono arrivate due mail parecchio strane, ho bisogno del tuo computer»

Rassegnata all'idea che dovevo davvero svegliarmi aprii prima un occhio e poi l'altro, socchiudendoli all'istante per ripararli dalla luce del sole che entrava dalle tapparelle alzate a metà. Harry era seduto sulla sponda del letto con il cellulare in mano; era ancora in boxer, anche se indossava una t-shirt, ma sembrava essere sveglio da un po'.

«Mhm?» mugugnai, stropicciandomi le palpebre. «Che ore sono?»

«Sono quasi le dieci e mezza» mormorò, chinandosi appena verso di me. «Non devi lavorare stamattina, giusto?»

Scossi la testa con uno sbadiglio mentre mi sollevavo a sedere, passandomi una mano tra i capelli per districare il pagliaio che avevo in testa.

«No, inizio alle quattro» precisai, alzando poi lo sguardo verso di lui. «Che succede?»

Le sue iridi color giada erano velate da una sorta di apprensione che non sapevo spiegarmi, e questo mi turbò al punto da dissipare i residui di stanchezza.

«Stamattina verso le otto e qualcosa avevo scritto una mail a Laz, dicendogli che sarei potuto passare da lui per riprendermi un anello che avevo dimenticato a casa sua la settimana scorsa» spiegò, giocherellando con l'orlo della mia maglietta. «Poco fa ho guardato il cellulare e mi erano arrivate due mail a distanza di un minuto, e... non lo so, ma credo ci sia qualcosa che non quadra»

Corrugai la fronte, allungando una mano per prendere il telefono che mi porgeva ed esaminarne lo schermo con rinnovata attenzione.

L'applicazione mostrava effettivamente due mail, ricevute rispettivamente alle 8:23 e alle 8:24 di quella stessa mattina, entrambe da parte di Laz a giudicare dall'indirizzo del mittente. Aprii la prima, corrugando la fronte mentre ne leggevo l'inquietante contenuto.

Da: lazarus@moebius.com
A: h.styles90@gmail.com
Oggetto: Emergenza. Leggi subito.

Rebound || H. S.Where stories live. Discover now