-potrebbe rivoluzionare il tuo modo di combattere! Pensa se ti ingaggiasse, che ne so, il governo per una qualche missione segreta. Con questa non ti servirebbe mostrarti al nemico, passeresti molto più inosservato. Potremmo addirittura creare una ragnatela mortale, tipo elettrica, o velenosa, che li ucciderebbe all'istante- fantasticò Jimin, nel mentre che Jungkook si sistemava lo spara-ragnatele modificato al polso.
-Spider-Man non uccide, Jimin. Spider-Man è un supereroe, non un sicario. Anche se me lo proponessero, non lavorerei mai per il governo. Io...lavoro per me stesso- rispose di rimando il moro, prendendo la mira per sparare la loro prima ragnatela granata.
-ti rendi conto di quanti soldi faresti se lavorassi per i servizi segreti o checchesia?- ribatté il biondo.
-tu non capisci...io sono un supereroe, non un soldato. Sicuramente mi chiederebbero di mostrare a loro il costume e poi...non sarei più unico. Sai quante restrinzioni mi porrebbero? Io voglio essere libero di fare ciò che mi pare. Ma ora spostati o ti colpisco- concluse, facendo capire a Jimin, che si era spostato, di non voler più parlare.
Sparò la mina, che si agganciò al muro, per poi esplodere, ma non andò come sperato.
-questa non è una ragnatela- osservò Jimin, guardandosi le mani e il resto del corpo, pieno di frammenti di ragnatela.
-grazie, capitan ovvio- sbuffò Jungkook. -c'è decisamente qualcosa che non va, ma non è il momento di sistemarlo, perché sono stanco e affamato- continuò, smontando la parte aggiuntiva dello spara-ragnatele che avevano montato poco prima.
Aveva sempre il dispositivo al polso, non se ne separava letteralmente mai.
-usciamo?- domandò poi il moro, sfilandosi il camice e rimanendo con la felpa nera, per poi scompigliarsi i capelli.
-Kim Taehyung ha appena postato, è ad una festa- disse Jimin, acconsentendo indirettamente alla proposta dell'amico.
-che stalker che sei- rise Jungkook, aprendo la porta del laboratorio al biondo, che uscì, ancora con gli occhi fissi al cellulare.
-non parlare come se tu non lo fossi- gli rispose poi, e il moro lo ignorò, avvolgendogli un braccio attorno alle spalle.
-dovresti essere il mio braccio destro-
-già lo sono, e anche quello sinistro- scherzò Jimin, posando il cellulare nello zaino.
-intendo, come supereroe-
Il maggiore si voltò quindi a guardarlo, con gli occhi spalancati. -dici sul serio?-
-perché no? Come Batman e Robin- sorrise Jungkook continuando a camminare abbracciato al suo migliore amico.
-ti abbraccerei adesso se non fossimo in pubblico-
-avanti, se fossi con Kim Taehyung non lo abbracceresti in pubblico?- lo stuzzicò il più piccolo, spintonandolo leggermente.
-be', è diverso, lui è Kim Taehyung e tu sei...tu- rispose Jimin, arrossendo leggermente. -sei un idiota-
-ma mi vuoi bene, quindi abbracciami-
Alla fine Jimin abbracciò Jungkook, ma usandolo come diversivo per sfilargli il portafogli dalla tasca, usando i soldi di Jungkook per "offrire la cena" al più piccolo, che ignaro, decise di approfittarne.
author's note i jikook sono soft ho cambiato gli edit ed ecco qua
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Jeon Jungkook as Peter Parker 16 anni alto 179 cm genio
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Kim Taehyung as Mary Jane Watson 16 anni alto 168 cm aspirante giornalista e fotografo
