R:"Ora vado, ci vediamo domani💗"
D:"buona notte cucciola"
R:"notte cucciolo"
Drin Drin
Finalmente è lunedì!! Aspetta, cosa ho detto? Io che sono contenta del lunedì?? Ma..😂 vabbè..
Esco fuori in balcone e..
R:Buongiornoo!
Dopo più o meno un minuto esce Daniel
D:giorno, felice oggi? (Dice sorridendomi)
R:si troppo, cioè bho😂
D:dai preparati o fai tardi
R:si papà, vado
Daniel alla frase "si papà" sorride, quel sorriso..
Comunque lo ascolto e vado a prepararmi.. mi vesto con un maglioncino bianco e dei pantaloni a vita alta neri.. mi sono messa degli stivali lunghi e mi inizio a truccare.. oggi mi sento più felice quindi faccio un trucco ovviamente leggero ma anche elegante.. scendo giù a fare colazione e mio fratello scende dietro di me.
E:come mai questa felicità?
R:niente, come mai così elegante?
E:oggi abbiamo l'open day, divisa degli alunni collaboratori
R:niente male...
Lui si siede e prende la solita tazza di latte, io prendo un muffin e appena finito mi lavo i denti e scendo giù
R:a dopo Edward (dico salutandolo)
E:vai a piedi? È tardi per il bus
R:ehm..si..vado a piedi
E:ok (dice guardandomi serio)
Uscita dalla porta vado verso il cancello dove trovo Daniel appoggiato alla macchina, appena esco dal cancello corto e gli lascio un dolce bacio sulle labbra.
D:andiamo?
R:si
Sto per entrare in auto quando sento la voce di Edward..
E:scendi da quella macchina!
R:oh... Edward..
E:ho detto di scendere da quella macchina
R:no Edward.. sono libera di fare ciò che voglio..
E:tu questo ragazzo non lo devi più vedere capito?
R:ma, non puoi impedirmelo.. tu cosa ne sai!
E:certo che posso
D:scusami.. ma Edward (loro due gia si conoscono per quel motivo) non puoi impedirle di fare quello che vuole..
E:tu stai in silenzio Daniel
R:ma già vi conoscete?
E:stai zitta, vieni ti accompagno io in macchina
R:no..
E:vieni!
Mi prende per il braccio e mi porta contro la mia volontà alla sua macchina
D:Scusa ma non puoi portarla via.. viene con me
E:giù le mani..
Dal telefono cerco di mandare un messaggio a Daniel.. dicendogli che ci saremmo visti a scuola e avrei calmato mio fratello
R:d'accordo.. basta, vengo con te
E:saresti venuta lo stesso
Daniel mi guarda con uno sguardo interrogativo e cerco di mimargli di prendere il cellulare
R:andiamo
(In macchina)
E:tu quel ragazzo non lo devi più vedere capito?
R: Edward..
E:niente Rosalba, non lo vedrai più
R: perché, cosa ha fatto di male??
E:per adesso nulla, ma appena potrà ti farà soffrire
R:tu, tu non lo conosci
E:sarà, ma non mi sbaglio.
R:avrò anche 16 anni, ma non puoi impedirmi di frequentarmi con qualcuno..
E:non mi dire che ti piace.
R:sì ok? Mi piace, ne sono cotta al massimo.. ma non è questo il punto.
E:senti, tu fai quello che ti dico io, vai a scuola e ti rivengo a prendere all'uscita
R:preferisco farla a piedi
E:ormai ho deciso
R:certo che a volte davvero non ti capisco!! (Dico infuriata scendendo dalla macchina)
Arrivo all'entrata, ho le lacrime che non sanno se trattenersi o uscire.. sento la guancia bagnata.. quindi..immagino.. fortunatamente ho dei trucchi water proof...
Arrivata in classe non c'è nessuno.. alla fine cedo.. le lacrime ormai scendono a velocità e non riesco a fermarle..
D:no cosmica..
Non mi giro.. riconosco quella voce..non voglio farmi vedere così
D:Ehy.. non piangere, va tutto bene.. risolveremo tutto.. ricorda la canzone "da quando stiamo insieme tu non piangi più", vieni qua (dice abbracciandomi)
R:non voglio separarmi da te
D:farò tutto il possibile perché non accada tranquilla.. ora asciugati queste lacrime, sei bella quando piangi, ma quando sorridi lo sei di più..
(Sorrido a questa citazione presa e storpiata da qualche parte)
Asciugo le lacrime e sento però la tristezza avvolgermi
D:dai fammi un sorriso di quelli belli
Tento di sorridere.. ma sorriso più finto non ci poteva essere
D:vabè.. anche se finto accetto anche questo..
Mi bacia e mi abbraccia, mi lascia baci sul collo.. mi sento i brividi.. sia per le labbra fredde che per i baci..
D:dai che arriva la prof
Pochi minuti dopo arriva la prof.. è la nuova professoressa di Danza.. tutta la classe compresa chi fa la parte strumentale scenderà con noi e guarderà la nostra lezione
(in palestra)
Prof:Ragazzi oggi abbiamo 3 ore.. per conoscerci mi fareste vedere qualche coreografia singola??
Tu, come ti chiami? (Dice indicandomi)
R:Rosalba Cullen
Prof:comincia tu
Cerco la musica da inserire nello stereo.. inizio a ballare, questa è una coreografia basata sulla rabbia e sulla tristezza.. beh, più preciso di così..
Ogni tanto lancio uno sguardo indietro e noto che tutti osservano con piacere.. Qualcuno più di altri.. La coreografia è molto pesante, indica cose davvero tristi e rabbiose.. sento gli occhi inumidirsi.. e con tutta la mia volontà tento di rispedire indietro le lacrime.. ok.. missione fallita.
La prof mi scruta attentamente e durante il pezzo finale della coreografia.. scoppio in una maniera assurda.. fortunatamente do le spalle ai miei compagni..
Prof:sei stata molto brava, molto convincente.. Poi questo pianto a fine esibizione sembra sincero
Ancora non ero proprio attiva a ciò che diceva.. mi accascio un attimo sulle mie gambe, e cerco di scacciare via tutti i miei pensieri.. sento delle mani, le sue.. prendermi e abbracciarmi.. la prof continua a parlare, finché Daniel non mi riporta alla realtà..
D:Ehy.. calmati.. sei bravissima, sei piaciuta alla professoressa
D:non piangere.. mi fai stare male così..
Prof: scusami, Mm..Rosalba??
R:si, Rosalba
Prof:puoi venire un attimo?
R:certo.. (dico nel tentativo di calmarmi)
Prof:sei stata bravissima, forse la migliore, e ho visto ballare solo te.. è successo qualcosa? Il motivo di questo pianto?? Se non è personale ovvio..
R:no professoressa preferirei non parlarne
Prof:vabene.. cerca di stare tranquilla, alla fine la danza serve anche a questo, a tirare fuori delle emozioni che cerchiamo di reprimere.. su torniamo dagli altri ragazzi..
Torniamo in quell'angolo della palestra e vado a sedermi tra le gambe di Daniel come lui mi aveva detto..
D:stai tranquilla..
Comincia a giocherellare con i miei capelli.. questo mi rilassa parecchio.. la professoressa inizia a parlare
Prof: quello che è successo alla vostra compagna succederà a tutti voi, la danza serve anche per tirar fuori delle emozioni che vogliamo reprimere nel profondo.. ogni tanto questa reazione serve, è uno sfogo che voi avete.. non ingoiate mai tutto il rospo..
—
Il restante delle ore passa più o meno velocemente.. tra coccole di Daniel e discorsi della professoressa..
Torniamo in classe e svolgiamo le altre 2 ore con un supplente.. appena suona la campana mi torna un po' l'angoscia ma cerco di reprimerla per non darla a vedere
D:non ti angosciare
R:in che senso?
D:ho imparato a leggere il tuo volto.. non mi puoi nascondere che qualcosa vada male..
R:no davvero non è nulla..
D:ho i miei dubbi, stai tranquilla ok?? Se riusciamo ci vediamo al balcone
R:ti amo tanto💔
D:ti amo anche io💔
SPAZIO AUTRICE
Ammettiamolo, odiamo tutti Ed in questa parte!!
Edward:Lei non starà con nessuno!! E non vedrà più quel ragazzo, mai e poi mai!
Ok, ho finito!
Spero vi piaccia
-'me'
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Twilight (Rivisitation)
Short Story- Corro nell'oscurità che mi opprime, sento la pioggia battere forte sul terreno, i miei stivali sono ormai unti di fango, vorrei solo sparire! Questo mondo non fa per me, o meglio essere quello che sono non fa per me, se dovesse succedermi qualcosa...
