Strani

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Scendo e ringrazio Marion, la domestica, per avermi preparato la colazione . Adoro il profumo dei pancake al mattino e con lo sciroppo d'acero poi...Una bomba!
"Alaia ti prego ridammi il mio computer,ne ho bisogno per la scuola" urlo in modo che mia sorella possa sentirmi. Scende dalle scale con il mio computer in mano.
"Ti prego prestamelo almeno per oggi" mi chiede.

"Lo sai che ne ho bisogno per la scuola " le ripeto.

"Ma.....ma..ok " dice sconfitta.
"Almeno mi accompagni a scuola?"mi domanda scocciata.

"Ma se è a due passi da qui"

"Ti prego è una nuova scuola almeno se ci vado con te avrò più coraggio " .

"Ok ma mi puoi dire dov'è Olivia?" (Dovete sapere che io ho due sorelle: Olivia e Alaia, una peggio dell'altra ).

"È uscita presto questa mattina non ha voluto dirmi dove andava" Mi risponde Marion.

"Ok grazie" Mi inquieta quando non dice dove se ne va. Non è la stessa da quando lei non c'è più.

Accompagno Alaia a scuola e mi dirigo dritta verso il mio nuovo liceo.
Parcheggio la mia macchina e mi dirigo verso il portone. Sono all' ultimo anno,quello che per me significa libertà. Appena apro il portone della scuola sento qualcosa che non va.
Ho imparato tante cose e tra queste il fregarmene completamente dello sguardo degli altri infatti in questo preciso istante tutti mi fissano ma non bado ai loro sguardi e mi concentro sulla scuola.
Gli armadietti rosso fuoco riscaldano il corridoio. Il pavimento è coperto da un "carrellage francais" . Mi piace molto, anche se in questo momento sono presa da un ragazzo che si posiziona davanti a me . Vedo i suoi piedi e sento il peso dei suoi occhi sul mio corpo. Alzo gli occhi dal pavimento che non è più così interessante come due minuti fa. Come pensavo è un ragazzo: deve essere più o meno sulla ventina. È alto,molto alto. I suoi occhi marroni incontrano i miei e mi sciolgo.
"Il tuo nome?"mi chiede incuriosito.

"Prima il tuo ?" Tutte le ragazze lo fissano. Ci credo, con tutti quei muscoli .
Ma dai,abbiate un pò di dignità! Anche se avete una cotta per lui almeno non mostrateglielo. Anche se è davvero bello. Porca puttana se è bello !
Ride alla mia domanda "Mi chiamo Hayden, Hayden Parker e tu?"

" Annie" rispondo non essendo sicura di voler dire il mio nome completo ad uno sconosciuto. Mi sorride e in questo momento preciso mi sto chiedendo perché mi fissa, è imbarazzante. Non può fare altre cose? Mi innervosisce.

"Sei nel mio corso di teatro." Dice rapidamente .

"Ma io non faccio teatro" gli rispondo .

"Beh da oggi invece si " e se ne va.

L ' amore non è sufficiente Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum