Anche se poi sono andata da tutt'altra parte, metto all'inizio la parte di poesia che ha ispirato questa cosa super triste :3
-💙-
Categoria: In-story
Fandom: Shadowhunters (TMI)
Personaggi: Magnus e Alec
Rating: Verde
Dedicata a: aripinkhy-💙-
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino-Ho sceso, dandoti il braccio, Eugenio Montale
Magnus stava osservando il vuoto da almeno mezz’ora. Il silenzio del suo appartamento gli era ogni minuto che passava sempre più insostenibile, ma non aveva idea di come romperlo se non singhiozzando come un bambino.
Gli mancava. Solo l’Angelo sapeva quanto gli mancava.
Anche Raphael lo sapeva. L’ormai cresciuto stregone era rimasto in camera sua da quando era successo, uscendo solo per mangiare e andare in bagno.
Non una parola con Magnus, ma non ne servivano. Bastava il silenzio a comunicare, in quel caso. Solo il silenzio.
Il silenzio fu interrotto dal campanello. Era da così tanto tempo che non veniva suonato che Magnus era convinto lo sconosciuto lo avesse dovuto suonare almeno due volte. O tirargli contro una scarpa con abbastanza violenza da farlo funzionare.
Si fece coraggio. Si alzò e il mal di testa per tutte le lacrime che aveva versato quasi lo fece cadere. Si riprese subito e si controllò nel riflesso di un quadro di essere presentabile, poi andò ad aprire.
Si ritrovò davanti l’ultima persona che si aspettava, ma anche la prima che avrebbe dovuto aspettarsi di vedere. Tessa Gray.
“Tessa”, fu il saluto. La voce roca quasi lo fece ridere, ma si sentiva una montagna intera sul petto e non ci riuscì.
“Oh Magnus, mi dispiace così tanto…”, disse la ragazza abbracciandolo lì sul posto.
Lo stregone riuscì a far chiudere la porta appena prima di scoppiare a piangere di nuovo.
Tessa lo fece sedere sul divano e gli passò dei fazzoletti di carta.
“Come sta Raphael?”, chiese con dolcezza.
“È distrutto. Come il sottoscritto, del resto”.
“Lo so, ci sono passata anche io. È normale, Magnus, lo so che non sei abituato, ma è normale. Doveva succedere”.
“Avrei voluto poterlo avere al mio fianco per sempre. Avrei voluto non essere stato costretto a dirgli addio”.
“Lo so, Magnus. È difficile, ma ora devi andare avanti. Hai un figlio, vostro figlio, anche se è grande ha bisogno di te, Magnus. Non abbandonarlo”.
Lo stregone si asciugò le lacrime con la manica della maglia nera - era di Alec, indossarla lo faceva sentire ancora lì con lui. “Come si fa ad andare avanti, Tessa? Sarò indelicato, ma tu di lutti come questo ne hai superati già due”.
“Non sei indelicato. Serve tempo. Lo so che non è una consolazione, ma solo il tempo può guarire queste ferite. Sai una cosa, però? È stato meglio così. Se Alec ti avesse lasciato prima del tempo, ti saresti incolpato di tutto. Invece è morto in pace, con le persone che amava al suo fianco, di vecchiaia. Non sai quanti nephilim sognano di poter avere questa, di morte. Will e Jem sono stati felici di morire di vecchiaia, con me accanto. Poi è ovvio, i dolori restano a coloro che vivono. Lo sai bene anche tu”.

DU LIEST GERADE
FF gay sui fandom 3
FanfictionCome predetto, eccomi con la terza raccolta. Ci saranno dei cambiamenti... come vedrete :3 Preparatevi: il vostro incubo è tornato. ATTENZIONE: STORIE A TEMATICA OMOSESSUALE, SE NON GRADITE ANDATEVENE PREQUEL: FF gay sui fandom 2