dieci

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Martina aveva pianto per tutto il viaggio in macchina. Gionata aveva fatto partire tutta la sua discografia, quella di Mario e quella di Luca, così che il viaggio non venisse fatto nel silenzio più totale.

Quando arrivarono a casa della ragazza, Martina aveva gli occhi bordeaux ed erano le tre del mattino.

La ragazza guardò l'amico "Ti fermi?" Gli chiese

"Non voglio disturbare" rifiutò lui gentilmente

"Non voglio stare sola" la sua voce era roca e talmente debole che il ragazzo non se la sentì proprio di rifiutare

"Vediamo cosa dice tua madre dai".

Scesero entrambi dalla macchina, avevano fatto un salto a casa di Nicolò in modo che Martina mettesse in una borsa in fretta e furia i suoi averi e poi erano partiti.

Martina e Gionata cercarono di fare il più piano possibile ma era inevitabile che la madre di Martina si svegliasse e scendesse di sotto di corsa per vedere chi fosse ad entrare in casa.

"Ah ma sei tu! Mi hai fatto venire un accidente, sono le 3, che cosa fai a casa?" Le chiese subito la donna

"Ciao Tiz"

"Gionata? Ma che sta succedendo?" Tiziana accese le luci dell'ingresso e quando vide in che condizioni era la figlia si sentì mancare.

"Cosa.." iniziò a domandare

"Io e Nico.." a Martina sfuggì un singhiozzo

"Amore vieni qui" disse la madre capendo al volo e avvolgendole le braccia attorno al corpo.

Abbracciata alla figlia, la donna lanciò uno sguardo al rosso che scosse la testa, facendole capire che non era il momento di fare domande.

"Giona mi ha portata fin qua, può fermarsi a dormire?"

"Ovvio, non ti metti in macchina a quest'ora. La camera degli ospiti è sempre pronta" disse Tiziana rivolta al ragazzo.

E così la donna scortò Martina fino nella sua stanza mentre Gionata si sistemava nell'altra camera

"Ci sono dei vestiti di Nicolò qua da qualche parte"

"Preferirei non indossare niente di suo. Dormo con i miei vestiti"

Tiziana lo guardò e dopo aver lasciato Martina in camera prese una maglia e un paio di pantaloni del marito

"Sono di Massimo" gli spiegò quando glieli porse

"Grazie mille Tiz"

"Per aver riportato a casa la mia bambina questo e altro" gli accarezzò dolcemente un braccio e poi andò nell'altra stanza, dove Martina aveva ricominciato a piangere.

Gionata sentendola si riempì di rabbia e in uno scatto d'ira afferrò il cellulare e scrisse a Nicolò.

Mi fai schifo. Non hai idea di come l'hai ridotta. Se ti ribecco vicino a lei ti giuro che ti rovino.

Bloccò lo schermo senza aspettare una risposta. Poi si sedette sul letto e aspettò pazientemente che Martina si calmasse.

"Mi ha tradita, mamma" sussurrò la mora con sua mamma

"Cosa??" Fece sconvolta la donna

"Con una bionda tutta rifatta e l'ho scoperto da Alice. Lui non me lo avrebbe nemmeno detto" si passò le mani sul viso e Tiziana la abbracciò di nuovo

"Oh tesoro"

"Fa così male" singhiozzò la ragazza facendo commuovere anche la madre che la stringeva al suo petto accarezzandole i capelli.

By your side || Tony EffeWhere stories live. Discover now