Fucked || Paulo Dybala

Capitolo 39

Nel mese di aprile la juve vinse lo scudetto con molte giornate di anticipo e il 9 di aprile il mondo del calcio, specialmente quello Argentino, fu scioccato da una notizia che arrivò come un fulmine: Lionel Scaloni, allenatore della Selección Argentina, era stato investito mentre tornava a casa dopo aver portato i figli a scuola.
Quel giorno, tutti rimasero con il fiato sospeso, fino a quando non arrivò la notizia che fece tirare a tutti un sospiro di sollievo.
Scaloni stava bene e non era a rischio.
Paulo, quando fu un orario decente, lo chiamò, e l'uomo che si ritrovò davanti era un uomo pieno di graffi in viso, scosso dall'esperienza.
Quell'estate Scaloni allenó tranquillamente la sua nazionale.
Aprile portò anche il compleanno di Alicia, e Paulo le fece un bel regalo.
Una festa con tante persone e un gigantesco cuore fatto di rose.
A casa eravamo sempre tutti in allerta, e non potevo uscire di casa se non accompagnata.
Mancava solo che Paulo pagasse una guardia del corpo per starmi appiccicata come una cozza.
La preoccupazione che aveva il numero 10 era a dir poco enorme, e ad ogni mio movimento gli si accendeva un campanellino nella mente che diceva 'allarme rosso, sta per partorire'.
La verità era che anche io ero spaventata.
Anzì, ero terrorizzata, perché mancavano diversi giorni alla nascita, ma il timore che non fosse corretta e che il bambino decidesse di voler venire fuori prima, all'improvviso, cogliendo tutti di sorpresa e uscendo con un ta dan era enorme.

Per alleviare un po' la tensione decisi di fare qualche scherzo a Paulo, la vittima più ambita per le vendette del pesce d'aprile.
Durante tutto l'anno si divertiva a fare i suoi scherzi da bambino, ma poi il primo d'aprile li subiva tutti lui, e la sua giornata era caratterizzata da vestiti smarriti, bagnoschiuma finiti, rubinetti rotti e capitomboli per terra a causa delle scarpe legate fra loro.
Lo scherzo che gli feci io, anche se non il primo d'aprile, fu lavargli male un paio di boxer, che diventarono rosa.

Fu così che nella borsetta che Paulo si portava dietro ad ogni allenamento con dentro il cambio dell'intimo, il bagnoschiuma e lo shampoo, misi i boxer rosa.

Quando Paulo tornò a casa era rosso dalla rabbia, e appena lo vidi iniziai a ridere come una pazza.

"Non ridere. Sei stata tu!" abbassò leggermente i pantaloni, mostrando il bordo colorato di un rosa acceso.
Alzai le mani fingendomi innocente.
"Beh dai, bombón, era per farti pensare a qualcos'altro e ridere un po' " gli dissi, mentre mi avvicinavo a lui.
Ruotó gli occhi divertito e si piegò, per baciarmi di nuovo.
"Ti perdono, solo perché sei tu... E amo i tuoi tentativi di farmi rilassare..." gli sorrisi, passando una mano nei suoi capelli.
"Quando nascerà ne avrai bisogno il doppio, non sarà facile, almeno all'inizio. Pannolini puzzolenti, notti in bianco perché piange, notti in bianco perché ha fame.. Vomito.." Iniziai ad elencare, e lui sembrò panicare.
"Non pensare di scappare... Anche tu avrai a che fare con tutta questa roba e in più dovrai sopportare i morsi che ti darà quando lo allatterai. Come la mettiamo?" Alzò entrambi i sopraccigli colpendo sul punto, e non potei che arrendermi.
"Hai vinto"
Lui sorrise.
"Però sopporteremo tutto questo insieme.. Ti aiuterò.. E tu aiuterai me.. E cercheremo di essere dei buoni genitori.. Giusto?" in tutta risposta lo baciai, per dirgli di sì, per dirgli che gli sarei rimasta accanto sempre.
Era incredibile come fossero cambiate le cose, come fossimo cambiati noi in 9 mesi, perché lui finalmente aveva capito il vero motivo per il quale l'avevo fatto, e aveva capito che tutti i discorsi moralisti su quanto fossero malvagie queste donne, quelle che facevano quello che avevo fatto io, prima avessero bisogno di essere messi da parte.
Aveva capito che prima di parlare e di professarsi santi bisognava capire il vero motivo per il quale accadevano queste cose, non per tutti lo stesso, e gli fui grata per questo.
"Ora so che arriveremo pronti al parto" Disse lui, e gli sorrisi, nonostante non avessi capito cosa intendeva.
"Perché?"
"Perché saremo fianco a fianco"

Capitolo di passaggio, siete pronti per questo pomeriggio? 😍
Emmanuel is coming to town.

Aridybala_10