-Se avessi i soldi acquisterei un po' di felicità, ma non ce n'è ombra e non si compra con semplicità.
(Le stesse molecole)
-Lo avresti immaginato? Ti penso ancora a perdifiato.
(Le stesse molecole)
-Non voglio sudditi nè scuse pubbliche, ti voglio e lo scrivo a lettere cubiche.
(Le stesse molecole)
-E rimani nei piani, stravolgimi il domani, portami in alto come gli aeroplani.
(Le stesse molecole)
-Essendo povero, ho soltanto i sogni.
(Tu)
-Un giorno la paura mi bussò alla porta ma aprì il coraggio e vide che non c'era nessuno.
(Tu)
-Io non voglio tutto questo, io voglio solo te e poi lo butto il resto.
(Tu)
-E quel sorriso messo come scudo.
(6 di mattina)
-Di errori potrei non farne più, per ognuno dei miei comunque sei tu che mi manchi sempre più.
(Che cosa ci siamo fatti)
-Puoi regalarmi la cosa che voglio di più: la mia droga sei tu.
(Mentre nasce l'aurora)
-So che può sembrare patetico ma sei l'occasione che merito.
(Mentre nasce l'aurora)
-In questo mondo tremendo che rendi stupendo soltanto esistendo.
(Esistendo)
-Posso darti quello che ti manca per vivere, farti sorridere di più e consolarti a parole libere.
(L'amore è qua)
-Ma, a parte qualche sfogo violento e che non dormo da due notti fa, deciderò quando verrà il mio momento se andare via o restare qua.
(L'amore è qua)
-Per noi che siamo un fiore in mezzo al cemento, amore mio, l'amore è qua.
(L'amore è qua)
