20- Lisandra

3.7K 261 64
                                    

Quando mi svegliai mi trovai in camera mia. Sentivo rumori di pentole provenire dal piano di sotto. Uscii dal letto e notai che avevo addosso il mio pigiama di riserva. Chi mi aveva cambiata????

La testa mi girava lievemente. Mi toccai dietro la testa e notai un bernoccolino. Cavolo odiavo i bernoccoli. Mi misi le ciabatte e scesi. Trovai Giuda seduto sul divano a leggere un libro dall'aria antica. Quando mi vide mi fece un cenno con la mano.

"Dove sono gli altri?"

"In cucina. Ti consiglio di non farti vedere. Ti perderesti una scena esilerante."

Io sorrisi e mi affacciai alla porta della cucina. C'era Jeff con addosso un grembiule nero girato di schiena, tutto concentrato a cucinare quacolsa che dall'odore sembrava carne. Poi vidi anche Aiden piegato sul tavolo a tagliare delle verdure. Si la scena era alquanto comica.

Jeff si girò verso Aiden. "Lascia stare quella verdura. Ha bisogno di proteine per rimettersi." Disse acido.

"No ha bisogno di verdure, acqua e un buon infuso caldo" disse Aiden poggiando violentemente il coltello sul tavolo trattenendosi dall'urlare contro Jeff.

"No, proteine"

"No, vitamine"

"Entrambi" dissi allora io entrando in cucina senza smettere di ridere per la scenetta. I due si girarono imbarazzati e tornarono al loro lavoro bisbigliando qualche buon giorno e poi qualche "ha iniziato lui" e qualche "non è vero". Erano così dolci. Sentii vibrare il mio cellulare. Diceva che era arrivata una nota. Allora aprii la mia app incuriosita e comparve un diario che diceva i miei movimenti minuto per minuto.

Speravo fosse un sogno, ma a quanto pare avevo davvero parlato con Dio. Lessi velocemente le prime ore della mattinata. Nulla di troppo difficile. Rimisi il cellulare in tasca e chiesi se uno dei due avesse bisogno di aiuto. Allora Jeff spense la carne per poi coprirla con un coperchio. si girò verso di me si avvicinò mi prese per le spalle e mi fece indietreggiare fino al muro vicino al frigorifero. C'era una sedia dove mi costrinse a sedermi. Allungò la mano sopra il frigo e prese un vecchio volume di cucina (che cavolo ci fa un,volume di cucina nella casa di un Killer?????). Lo guardai stranita.

"Non farti domande. Se trovi qualche ricetta che ti ispira a base di verdure dillo e Aiden te la farà."

Allora guardai le verdure che aveva tagliato Aiden. Peperoni, radicchio, melanzane. Mi illuminai vedendo il radicchio e feci per alzarmi. Jeff mi bloccò prendendomi ancora per le spalle e cercando di farmi sedere.

"Dai ti prego il radicchio voglio,cucinarlo iooooooo!!!" Era radicchio di treviso lungo. Il mio preferito non chè il meno amaro. Sapevo fare una pasta radicchio e speck spettacolare.

"No" disse Jeff fermamente guardandomi male.

Aiden sospirò. "Ok ma solo il radicchio"

Jeff si girò sbalordito.

"Probabilmente sa cucinare meglio di entrambi. Almeno mangerà qualcosa di commestibile. Jeff sbuffò e si arrese alla sua inettitudine nel cucinare.

"Ok ma solo il radicchio"

Sorrisi radiosa e gli diedi un bacio sulla guancia.

Tutto procedeva secondo il diario.

Mangiammo tranquillamente ridendo e scherzando. Ovviamente Jeff non aveva il consenso di tenere in mano un arma quindi dovetti tagliarli io la carne. Era un pelino imbarazzante all'inizio. Addirittura la sua pelle bianchissima aveva raggiunto una sfumatura rosea. Incredibile.

Il pomeriggio sarebbe stato più difficile. Dovevo incontrarmi con mia sorella... e farle conoscere Giuda in modo che lui si innamorasse di lei e si trasferisse nella sua scuola. Questo sarebbe stato più complicato.

Chiamai Lisanda

"Sorellina miaaaa come staiii????" Dissi tutta allegra.

"Non gridare. Mi dai sui nervi" sempre gentilissima.

"Daiii ammettilo che ti manco"

"No anzi ora che non ci sei posso leggermi tutti i tuoi manga, dormire nel tuo letto e usare il,tuo computer"

"I miei beniiiiiii. Scendi dal mio,letto non ci voglio dentro i tuoi germiiiii"

Scoppiammo,a ridere.

Mi era mancato parlare così con mia sorella per tutto quel tempo.

"Ti va di vederci? Mi manchi tanto" le dissi dolcemente.

"Mhhh ok. Non mi cambia nulla."

"Allora ci vediamo questo pomeriggio... sulle 4 ti va bene?"

"D'accordo. A dopo Fre"

Riattaccò. Bene. Speriamo solo che Giuda si prenda davvero una cotta per lei...

Andammo al parco dieci minuti prima dell'orario stabilito e ci posizionammo al centro della radura dove non ci andava quasi mai nessuno. Avvisai Lisandra del luogo che avevo scelto e ne approfittai per giocare un pò ad acchiapparella con i ragazzi. Faceva freddino così mi ero messa una felpina nera e dei Jeans scuri. Jeff invece aveva un berretto di lana grigia e una sciarpa intonata per coprirsi la bocca. Indossava un maglione nero con un disegno simile alla gabbia toracica, i pantaloni neri e attillati (di quelli ne aveva molti).

Aiden era andato a cambiarsi a casa e aveva un cardigan blu e i pantaloni verde scuro che gli donavano molto. Giuda invece era rimasto vestito uguale.

Finalmente sentimmo dei passi. Era lei. Si era messa la mia felpa preferita, era nera con l'interno del cappuccio bianco in pelliccia e dei pon pon sempre bianchi. Era semplice, come unica decorazione aveva una scarpetta di brillantini in alto a sinistra con il disegno di un teschio. Aveva dei leggins lunghi e neri che le fasciavano bene le gambe, probabilmente anche quelli miei, e le scarme nere con teschietti grigi che avevamo comprato insieme il mese prima. Io le corsi incontro abbracciandola.

Ero felicissima di rivederla. Lei mi abbracciò a sua volta e dopo qualche minuto mi staccai da lei "preparati perchè ti presenterò Jeff the killer" e le sue labbra si aprirono in un meraviglioso sorriso. Si era addirittura truccata un pó. Wow.

*************************************

Buonsalveeee ♥ come state? Spero vi piaccia il nuovo capitolo. Volevo avvisare che ho iniziato a scrivere un'altro libro che si chiama "solo noi due" spero che passerete a leggerlo. Al prossimo capitoloooo ♥♥♥♥♥

Me, the new Killer (Jeff the Killer)Where stories live. Discover now