In un universo dove è morto Batman non sono solo amici e parenti a piangerlo ma anche chi, nella sua pazzia, lo vedeva come un simile.
NON CONTIENE BATJOKES!
Come sempre i primi vanno ai lettori del libro che riescono ad arrivare fin qui nonostante i miei eventuali stacchi dalla storia, un modo di scrivere non professionale ed incongruenze con quello che magari sanno loro. Questa senza contare i loro problemi personali che possono impedire di arrivare alla fine.
Ringrazio Bill Finger, Bob Kane e Jerry Robinson che inventarono il principe pagliaccio più amato di Gotham.
Heath Ledger me l'ha fatto adorare insieme ad Adriano Giannini, il doppiatore italiano e Mark Hamill oltre che Riccardo Peroni, ha tirato fuori la versione forse migliore; per quanto altri abbiano fatto lavori magnifici con il personaggio, questi sono quelli su cui mi baso principalmente.
Non posso non ringraziare mio padre che mi ha dato idee e supporto per questa seconda storia nell'universo di Batman oltre ad aiutarmi con la copertina.
Non posso non dirvi di controllare l'altro libro basato su Batman, ovvero Batfamily: Dark Paths (Appena riesco ad aggiornare la copertina sarà questa)
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E successivamente dovete leggere il sequel di quella storia di cui vi lascio vedere in anteprima la copertina qui
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