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Sono appena atterrata in italia... mi sento persa senza Alex ma devo resistere così mi reco in un albergo e prendo una stanza singola per 1 settimana grazie al falso passaporto procuratori da Max prima che ci facesse scappare. Ho usato gli ultimi soldi per la camera quindi mi dovrò trovare un lavoretto conosco un po la lingua quindi non dovrebbe insultarmi difficile. Dopo aver sistemato i miei "bagagli " mi faccio una doccia mi cambio rendendomi presentabile e vado in cerca di un lavoro.

Per fortuna a meno di 5 isolati ho trovato un bar che cercava personale devo dire mi hanno presa subito quando hanno sentito che ero straniera qui sono un po strani... .

Sto tornando in albergo quando vedo un ragazzo che somiglia ad Alex gli corro in contro lo chiamo ma quando si ferma non è lui 《scusa ... ti ho scambiato per qualcun altro》il ragazzo fi da un sorriso e mi risponde 《tranquilla ... non sei italiana? Hai un accento ...》《sono inglese ... ma vivo in america sono ... in fuga diciamo》rido imbarazzata《ti capisco ...capita di dover staccare la spina ... oh scusa io mi chiamo Cesare》《Alexa ci stringiamo la mano.

《Ti va di fare un giro della città? Sempre se non hai da fare 》
《Mi farebbe bene non conosco nessuno e sono ehm ... alone ?》dico
《Ah sei sola ? Beh allora vieni ti mostro un po la zona così nn ti perderai quando sarai sola》

Cesare è un ragazzo molto simpatico spesso ki mancano le parole e lui cerca di capirmi e me le insegna ki spiega come orientarmi e alla fine mi riaccompagna l'albergo e li ci scambiamo i numeri poi va via.

Qui sta già facendo buio quindi decido di prendere un panino da un locale qui vicino e tornare in albergo. Una volta in stanza crollo domani si inizia a lavorare.

Max pov's

Abbiamo avuto notizie di Alex è stato arrestato ma i cretini dei poliziotti hanno lasciato andare Alexa perché non corrispondeva il nome sul passaporto dal tronde anche quello di Alex ma lui avevano una foto mentre dh alexa solo una veloce descrizione.

Sono passato 6 giorni da quando abbiamo saputo di Alex e stiamo cercando di farlo rimpatriare una volta qui faremo cadere le accuse per mancanza di prove.

Sono in centrale quando arriva una chiamata dove dicono che Alex è in viaggio per tornare in america.

Alex pov's

Sono stato rimpatriato è passata una fottuta settimana da quando mi hanno incarcerato e ho dovuto lasciare alexa da sola. Quando entro in centrale finalmente mi vengono tolte le manette alzò lk sguardo ed è Max che me le sta togliendo 《Dove è Alexa?》sono le sue uniche parole

《È a Roma in Italia che mi aspetta...》dico massagiandomi i polsi.

《Ho fatto di tutto fer far cadere le accuse contro di te ma tu ora devi dichiarare tutto quello che sai riguardo tuo padre ...》

《Il bastardo che mi picchiava e ha cercato di uccidermi più volte o il mio vero padre》 chiedo sarcastico.

Max rimane per plesso così spiego la mia storia sembra assurda ma è vera lo so per certo così decido che per provarglielo basterà fare un test del DNA una volta che quei 2 bastardi verranno presi.

《Va bene ti credo ... hai 2 giorni per pensare a cosa dire poi sei libero 》

《voglio farlo ora !Alexa è da sola in una città straniera senza soldi e con il rischio che Mark la trovi !》ringhio a denti stretti.

Max è preoccupato quanto me cosi fa raccogliere la mia testimonianza subito e io vengo rilasciato.

Con Max prendiamo il primo volo disponibile e partiamo per Roma.

All'inferno ho trovato l'amore Where stories live. Discover now