'Dimmi la verità'

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'La scorsa notte é stata denunciata la scomparsa di un altro ragazzo adolescente.La polizia sta indagando su queste misteriose sparizioni.Per il momento vi consigliamo di fare attenzione. E ora passiamo alla prossima notizia...'

-Ormai e da un pò che ci sono queste sparizioni.La cosa mi preoccupa molto...mi raccomando Mei,cerca di rientrare presto e di non camminare per le strade pocco affollate da sola.-

-Si,si. Lo so mamma...-

'Queste sparizioni preoccupano anche me,che cosa crede mia madre... Non dico che abbia paura,ma...é da prima che iniziassero,che quando esco o sto sola a casa,ho come l'impressione che qualcuno mi osservi.Inoltre questi casi avvengono molto spesso nei dintorni della mia scuola e sono quasi tutti ragazzi che studiano lì.'

Quella mattina mi sveglia un pó tardi, dato che la scuola era chiusa a causa di un albero caduto. Mi lavai la faccia e pettinai i capelli,misi la mia felpa preferita e il cappotto,decisa ad uscire per fare una passeggiata con Percy.

Ah,si. Percy é il mio cane.Dato che sono una grande fan del capolavoro scritto da Rick Riordan,gli ho voluto mettere il nome del protagonista.

Comunque. Uscendo di casa,come al solito sentii che qualcuno mi fissava. Questa volta,intercettai un movimento dietro il cespuglio davanti casa mia. Feci finta di niente,perché intuì che colui che si era nascosto aveva capito che mi ero accorta della sua presenza.

Affiancata da Percy,mi diressi verso il parco. Imboccai un sentiero nascosto decisa ad affrontare chiunque mi stesse seguendo. Mi voltai di scatto e gridai con tutto il fiato presente nei miei polmoni -FATTI VEDERE VIGLIACCO,IO NON HO PAURA DI TE. ORMAI LO SO CHE MI STAI SEGUENDO DA MOLTO TEMPO!-

Silenzio. Si sentiva solo il fruscio delle foglie che si scuotevano al passare del vento. Gridai di nuovo -HO DETTO ESCI FUORI!!-

Il vento si fermò all'improvviso,facendo sentire solo lo scuotersi di un cespuglio.

-Scusa,non volevo spaventarti...-

Dal cespuglio uscì il ragazzo che si era presentato, qualche giorno fa, davanti alla mia scuola e che ,inaspettatamente,frequentava anche lui. Lucas mi rivolse un sorriso imbarazzato. -Perché mi stai seguendo?-

-ti ho vista che stavi andando verso il parco e poi sei entrata qui. Mi sono preoccupato. Ma giuro che questa é la prima volta che ti seguo- alzò le mani per discolparsi.-Inoltre l'altro giorno non ci siamo scambiati i numeri di telefono,dato che sei scappata via.-

-Scappata...via...?-

...
-Flashback-
-Mei,piacere...-gli strinsi la mano.
-Sei di questa scuola?-
-Si mi sono appena trasferito. Un mio amico mi ha parlato molto di te, così volevo vederti di presenza.-
Mi fece l'occhiolino e io cominciai ad innervosirmi.
-Un tuo amico ti ha parlato di me? E chi sarebbe ?-
- Strano pensavo vi conosceste...-
Prima di riuscir a rispondere,sentii il suono del clacson dell'auto di mia madre e lei che mi chiamava.
-Ne parliamo un'altra volta ora devo andare.-
Corsi verso la macchina,mentre Lucas cercava di dirmi qualcosa che non riuscì a sentire completamente. -Aspetta! Non ci...-
-fine flashback-
'Ecco cosa cercava di dirmi...'
-Io non sono scappata,mia madre era di fretta quindi sono dovuta andare via molto velocemente.-

-E questo non é scappare?- lo guardai un pò arrabbiata. In quell'istante il mio braccio venne strattonato e il guinzaglio mi scappò di mano. Il tempo di cercare di riprenderlo che vidi Percy che si lanciava addosso a Lucas. -AAAAH!-

Non riuscì a trattenermi e scoppia in una fragorosa risata. -AHAHAHAH...!-

-Che hai da ridere...ti sembra divertente?!...levatii di dosso!-

E se fosse solo un sogno...Where stories live. Discover now