11. Quello che volevi

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È un contatto che dura un secondo, così breve eppure appena finisce mi sento quasi stordito.

È successo davvero o sto sognando?

Alzo lo sguardo, che per un tempo che sembra infinito è rimasto abbassato, verso di lui. Si scosta una ciocca di capelli dal viso, non potrebbe essere più bello.

«È questo quello che volevi fare ieri se non ci avessero interrotti?»

Avvampo a quella parole, una scarica di brividi lungo la mia schiena. I miei occhi ora sono fissi nei suoi, non c'è bisogno che io parli per fargli capire che la risposta alla sua domanda è no.
Passano dei secondi prima che io decida di prende il suo viso fra le mani e baciarlo di nuovo.
Labbra che sembrano boccioli di rosa.
Non sono delicato come lui, anzi, sono quasi violento, tanto che all'inizio fatica a starmi dietro. Mi mette le mani sui fianchi e mi trascina con sé mentre lui cammina all'indietro verso la porta ancora aperta. Apre gli occhi per controllare con la coda dell'occhio per controllare se ci sia qualcuno, cosa poco probabile a quell'ora, prima di chiuderla velocemente. Decide poi di girare entrambi i nostri corpi, ancora incollati, e schiacciarmi tra lui e la porta.
Le labbra che non vogliono lasciarsi, le mie mani ora intorno al suo collo e le sue ancora sui miei fianchi.
Il bacio prende una piega molto più delicata rispetto all'inizio, nonostante ora abbiamo iniziato a far muovere le nostre lingue.

Non so cosa stia passando nella sua testa, ma nella mia c'è un blackout, il cuore è a mille e dentro di me mi sto ancora chiedendo da dove mi sia uscito il coraggio di baciarlo.
Se ora avevo dei dubbi, il mio stomaco in subbuglio mi chiarisce le idee: mi piace, eccome.

Interrompe il bacio, ma le posizioni rimangono tali. La sua fronte è attaccata alla mia, così vicini che i nostri respiri leggermente pesanti si mischiano. Sposta una mano sulla mia guancia e la accarezza piano. Si avvicina di nuovo e mi da un bacio all'angolo della bocca.

«Sto facendo tardi per il consiglio di classe. Ciao, Jungkook.»

Sorride, prima di scostarmi delicatamente dalla porta e uscire.
Mi lascia spiazzato. Ho le guance che vanno a fuoco, il cuore non smette di battere.

Però mi sento così bene.


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ciao sono tornata 💜💜 capitolo breve ma intenso, spero possa piacervi.
qualche giorno fa eravamo 14º #taekook su 1000+ storie, non so come ringraziarvi davvero!

love u sempre
bry

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