Era passato quasi un mese dalla battaglia all'aeroporto e da allora non si erano avute più notizie di Natasha; Steve e gli altri avengers si erano rifugiati in una base in disuso dello
shield per non essere catturati. Da quando era arrivato lì Steve aveva cercato di mettersi in contatto con la donna, ma senza grandi risultati...l'uomo era pervaso dai sensi di colpa per ciò che era accaduto all'aeroporto e ogni giorno la speranza di rintracciarla veniva meno, o cosi credeva.
Quella mattina finalmente un rilevatore della base aveva captato il segnale della spia, e quando il capitano lo seppe non poté contenere un sospiro di sollievo che però morì subito sulle sue labbra.
Il segnale proveniva da una base ancora attiva dell'hydra; Steve si affretto a zoommare sullo schermo del computer in direzione del radar e alla vista di ciò gli si ghiacciò il sangue nelle vene...Natasha era legata inerme al centro della base circondata da una cinquantina di soldati.
Il capitano fremeva di rabbia, non poteva credere che avessero rapito la sua Nat...non sapeva cosa fare; il volto corruciato in un'espressione di dolore della donna lo aveva destabilizzato; sentiva crescere un senso di terrore e impotenza dentro di lui e non poté più indugiare, prese lo scudo e saltò sulla sua vecchia moto...l'avrebbe riportata con se a qualunque costo!!
