NON VOGLIO STARE SOLA

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Steve pov

Era quasi un'ora ormai che io e Nat eravamo abbracciati nel silenzio della notte. Nessuno di noi due sembrava volersi staccare e ridestarsi da questa apparente sensazione di pace, ogni uno desideroso del contatto con l'altro.
Solo quando senti il cuore di Natasha rallentare e il suo respiro farsi più regolare, decisi di tentare; «ei...te la senti di rientrare», sussurrai al suo orecchio. «va bene» disse quasi in in sussurro staccandosi lentamente, per poi guardarmi con i suoi grandi occhi vedi ancora arrossati dal pianto. Vederla così fragile e indifesa mi strinse il cuore, e desiderai solo poterle sfiorare una guancia e baciarla su quelle sue labbra che da non so da quanto desidero assaporare. Le porsi una mano e lentamente la aiutai ad alzarsi. Ci incamminammo in silenzio verso il palazzo reale dove avevamo ciascuno la sua camera. Ormai eravamo al bivio dove i corridoi per le nostre stanze si dividevano quando, imboccato il mio corridoio, sentì la mano di Nat afferrarmi il braccio; mi voltai con una certa sorpresa vedendo Natasha con lo sguardo fisso sul pavimento. «ti prego...non voglio stare sola sta notte» disse lei aumentando leggermente la presa. Io le strinsi la mano e senza dire nulla la condussi alla mia camera.

ANGOLO AUTRICE:
Salve a tutti, sò che molto probabilmente ora mi odierete per aver interrotto così questo capitolo, ma non vi preoccupate tra tre giorni arriverà la prossima parte. Spero vi sia piaciuta.

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