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Jungkook e Taehyung uscirono soddisfatti da un grande negozio di abbigliamento, nel centro commerciale di una delle tante città sul mare nel quale si erano fermati negli ultimi giorni.

"E ora, dove andiamo?" Chiese Taehyung guardandosi attorno. Quel luogo era enorme, pur essendo in una cittadina così piccola.

"Mmh, penso che andrò a comprarmi un paio di scarpe. Vieni con me o vuoi riposare?" Chiese Jungkook, poggiando per un attimo le buste pesanti che stava reggendo a terra.

"Riposare? Non sono poi così vecchio. Su, andiamo, tesoro."
Taehyung si incamminò verso il negozio là vicino, seguito da un Jungkook stremato, nonostante non volesse darlo a vedere. Solitamente odiava fare shopping, soprattutto se era con sua madre, che passava ore ed ore nello stesso negozio indecisa su milioni di vestiti, o a volte ancora peggio, cosmetici. Ma con Taehyung era meno stressante, avevano gli stessi interessi e gli stessi gusti, ed erano decisamente più svelti nello scegliere.

Quel negozio di scarpe era il paradiso per Jungkook: appena entrato scorse subito uno scaffale intero dedicato alle Timberland, le sue scarpe preferite, e ci si fiondò subito. In poco tempo ne trovò un paio perfette, completamente nere e con i lacci giallo senape.
"Queste non le avevi già?" Chiese Taehyung, alzando un sopracciglio.

"No! È un nuovo modello. Adesso possiamo andare alla cassa, e poi... direi che per oggi abbiamo finito." Annunciò, andando in cassa. Taehyung aveva provato tutto il tempo a pagare per gli acquisti di Jungkook, ma il più piccolo aveva sempre rifiutato, picchiando via la sua mano non appena si permetteva di allungare la sua carta di credito verso la commessa.

"Posso almeno regalarti queste?" Gli Domandò all'orecchio, non appena il commesso imbustò la scatola davanti ai loro occhi.

"Provaci e ti faccio castrare." Replicò il minore con un finto sorriso, mentre porgeva i contanti al commesso, che gli diede lo scontrino e li salutò cortesemente.

"Aah, sono proprio soddisfatto dei miei acquisti. Ora ci vorrebbe un bel frappé, che ne dici?" Suggerì Jungkook, e l'altro concordò.

"Sì, sono assetato!" Così, tenendosi per mano, presero le scale mobili. Mentre si dirigevano verso un bar al piano inferiore, Taehyung ricevette una chiamata. Impallidì istantaneamente, soprattutto perché Jungkook era vicinissimo a lui, e avrebbe potuto vedere il nome del contatto e farsi strane idee. Fissò per diverso tempo lo schermo, indeciso se accettare o meno, ma poi decise di chiudere.
Cambiò subito espressione, assumendo uno sguardo serio, e Jungkook se ne accorse, scrutandolo con curiosità.

"Tutto bene, Tae?" Domandò il più piccolo, mentre prendeva posto in un tavolino all'interno del locale.

"Oh, sì tranquillo, tutto apposto... sono solo un po' assonnato." Rispose distratto il maggiore, schiarendosi la voce.

"Okay..." Jungkook prese uno dei piccoli menù sul tavolo, e decise che avrebbe ordinato un semplice frappé al cioccolato.

Taehyung invece scelse un cocktail analcolico all'ananas-scelta che Jungkook bocciò.

"Non azzardarti a baciarmi dopo aver bevuto quell'intruglio. L'ananas deve essere bandita dalla faccia della terra." Sostenne, incrociando le braccia in attesa della cameriera.

Una volta riferiti i loro ordini, attesero pazientemente sventolandosi con i menù; il caldo era davvero esagerato in quel posto, e l'aria condizionata sembrava essere al minimo.

"Sei sicuro di non avere nulla? Sei strano." Insistette Jungkook, fissando il suo ragazzo. Che avesse detto qualcosa di sbagliato? Eppure fino a poco prima stavano scherzando come al solito.

War of Hormone|| Taekook Where stories live. Discover now