~un inferno paradisiaco~ [in Revisione]

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"hobi cosa vuoi?" noto che Hoseok sta picchiettando la sua mano molto freneticamente sulla spalla di jimin, quest'ultimo non sembra a suo agio infatti fa un sorriso molto falso per poi rispondergli
"hobi che cosa vuoi?" è preoccupato, e a me non piace che si senta così non ora che volevo dichiararmi. Torno a guadare la scena e sento la voce di hosoek
"possiamo parlare in privato?" ha un sorriso più falso della mia voglia di vivere e la cosa mi puzza tanto. Jimin ha un sorriso tirato e sembra che le gambe gli stiano tremendo e la mia voglia di prendergli la mano e dirgli ehi testa qui sta aumentando troppo... Ma devo controllarmi, dai yoongi ce la puoi fare magari non è nulla di brutto e ti stai solo facendo film mentali

Però ho ancora una strana sensazione

"ehi yoongi hyung" è Jungkook che mi risveglia dai miei pensieri riguardanti sempre jimin
"dimmi kook" cerco di calamarmi ma inutile, sono troppo agiato.
Jungkook mi guarda con un sopracciglio alzato
"sei agiato amico, bevi questo" oddio di vede così Tanto che sono in ansia.
Jungkook mi allunga uno shottino ma che io respingo
"Eddai" mi isitga "lo so che lo vuoi" mi dice portando il bicchierino sotto al mio naso
"ok ma solo uno" CONGRATULAZIONI MIN YOONGI SEI UN COGLIONE.
Bevo il mio shottino poi mi rendo conto che quei due sono in bagno da tipo 7 minuti... Che cazzo devono fare spero che non sia quello che sto pensando sennò jimin se ne può andare a fare in culo.
"kook vado un attimo in bagno" gli dico e lui mi risponde solo con un 'mhmh' dato che era impegnato a parlare con rosè

Faccio per avviarmi verso il bagno ma li vedo tornare, sembra che non abbiano fatto nulla di insomma... Non hanno scopato, però jimin non mi convince sembra essere preoccupato e in soggezione
"ehi yoongi devi andare in bagno?" mi chiede Hoseok con il sorriso, devo ammettere che ha un bel sorriso ma nessuno mi piace più di jimin.
Io deglutisco e sposto lo sguardo su Jimin che ha la testa bassa, non mi guarda in faccia OK CHE CAZZO È SUCCESSO IN QUEL FOTTUTO BAGNO
" em.. In realtà stavo per venirvi a cercare perchè insomma siete stati lì un'eternità e mi chedevo se foste caduti nel cesso" tengo lo sguardo su Jimin e sulle labbra che vengono torturate continuamente... Però non sembrano essere morsi di eccitazione ma sembrano più per trattenere un pianto... Facevo bene a preoccuparmi?

"oh non preoccuparti noi stiamo bene hahaha era solo un argomento un po' importante, vero jimin" tira un puffetto sul braccio a jimin che alza la testa e posso notare una sua guancia molto rossa, appena vede che l'ho notata se la copre in imbarazzo.
"vabbè dai torniamo a divertirci" hosoek si precipita sui divanetti lasciando me e Jimin da soli in mezzo al locale.
Lui è parecchio agiato e io sono in po' in imbarazzo, ma prima devo capire cosa è successo
"jimin" lo richiamo, lui fa un sobbalzo, fa un sospiro per pi rispondermi
"s-si?" balbetta. Non va bene, devo scoprire cosa cazzo è successo
"stai bene?" lui fa un sorriso un po' malinconico ma poi annuisce "torniamo dagli altri?" chiede fingendo di essere felice, io devo sapere cosa è successo.. Non ce la faccio a vederlo così
"si.. Ok" ci dirigiamo verso i divanetti ma stavolta jimin non è vicino a me ma solo ad Hoseok... Cazzo se sono geloso.

"jimin" lo richiama kook ha l'aria preoccupata, allora non sono solo io che lo vedo teso.
Lui alza la testa e lo guarda negli occhi, vedo Jungkook alzarsi e Jimin fare lo stesso boh forse si conoscono da Tanto tempo e riescono a capire tutto da uno sguardo o che so io... Comunque li seguo con lo sguardo e vanno in bagno

Ancora sti cazzo di bagni porca puttana

Jungkook pov's
"jimin" è da quando sono tornati dal bagno che vedo jimin strano, non era certo così teso prima di avere avuto un conversazione con hoseok.
Decido di provare a parlargli anche se dubito di ottenere la reazione che voglio, jimin non ama parlare dei suoi problemi personali perchè, come sostiene lui, ci sono persone che stanno più male di lui e non bisogna fare un dramma su tutto ma purtroppo mio caro jimin oggi dovrai parlare sennò non potrò aiutarti.
La persona da me richiamata alza la testa e punta i suoi occhi nei miei, è uno sguardo che non percepivo da anni ormai, da quando kai lo aveva lasciato.
Io subito capisco e mi alzo insieme a lui, ci dirigiamo verso i bagni e appena dentro lui inizia a piangere, io corro da lui ad abbarccairlo