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Federico in questi giorni mi ha tempestato di chiamate a cui ovviamente non ho risposto.
Non voglio stressarlo con la mia vita da schifo, non so neanche perché quel giorno ho cliccato il tasto chiama. Avevo soltanto bisogno di dirlo a qualcuno, questo perché non riesco a tenermi tutto dentro, altrimenti poi scoppio.

Oriana in questi giorni mi ha chiamato tutte le sere per assicurarsi che stessi bene, anche se a volte fingevo. Non mi andava di rovinarle la vacanza, ma ora che è tornata a Torino ci vedremo per prendere qualcosa da mangiare a casa mia.

Ho intenzione di raccontarle tutto, ho bisogno di un consiglio per decidere cosa fare.. anche se sono quasi sicura di non voler dir niente, alla fine me la sono cercata no?

Non voglio passare per la vittima in cerca di attenzioni, perché è questo ciò che penserebbero di me...

Niccolò ha notato la mia stranezza in questi giorni, ma ho semplicemente detto di avere il ciclo, che poi è anche vero, come se non bastasse

I miei genitori non badano tanto a me, sono sempre impegnati a causa del lavoro e sono spesso in viaggio ultimamente, infatti ripartiranno domani pomeriggio per Toronto.

"Mamma sta arrivando Oriana" dico a mia madre concentrata a quadrare il suo laptop. A causa della sua mancata attenzione sono costretta a ripeterlo un'altra volta in cerca di una sua risposta

"Ehm si?, Oriana, va bene" dice senza neanche guardarmi in faccia, alzo gli occhi al cielo e mi dirigo in camera mia ad aspettare la mia amica Argentina

Finalmente dopo un 30 minuti circa suona al campanello, così vado ad aprirle

"ALLY" dice l'Argentina abbracciandomi, era da tempo che non sentivo un abbraccio così rassicurante

"Oriana" dico staccandomi poco dopo e guardandola attentamente, è molto più abbronzata di me, ovviamente, è così perfetta.

Arrivate in camera mia ci sediamo sul divano e lei inizia a parlare

"Ok Ally, ora ho bisogno che mi racconti tutto quello che è successo" dice prendendomi le mani

Faccio un sorriso e prendo un respiro profondo, mi servirà per non iniziare subito a piangere.

"Eravamo andate ad una festa insieme a Niccolò e il suo amico, Luca... arrivati al locale ci siamo divisi ed io ho iniziato a bere, parecchio devo dire. Ho iniziato a ballare scatenata fin quando ho sentito delle mani che, beh, insomma.. mi toccavano ma io non mi sono staccata, il ragazzo in questione mi ha poi passato tramite un bacio una pasticca che io ho ingenuamente ingoiato. Lui mi ha portata fuori, io non ero cosciente di me stessa, mi ha fatto salire in macchina e anche se io mi dimenavo e piangevo lui non si è fermato." Dico tutto d'un fiato senza specificare chi fosse  ragazzo in questione

Oriana ha delle lunghe lacrime che le rigano il viso e tiene strette le mie mani tremando

"È tutta colpa mia, me la sono cercata" dico tra le lacrime ma lei si ferma subito e mi guarda negli occhi

"Allison tu non hai fatto niente di male, ti sei soltanto divertita, ha fatto tutto lui, è lui quello in torto ovviamente" dice asciugandomi le lacrime

"Devi dirlo immediatamente alla polizia, loro risolveranno la situazione" aggiunge

"Non so, ho paura delle reazioni delle persone, della mia famiglia.." rispondo
"Allison, loro non avranno nulla contro di te, non devi preoccuparti, è una cosa importantissima" dice lei
"Per ora credo di non essere pronta a parlare, ho bisogno di metabolizzare la situazione" dico

"Ma.. eri vergine?" Mi chiede lei preoccupata in volto

"No, non ero vergine" sono stata fidanzata con un ragazzo per 6 mesi due anni fa , quella è stata la mia prima volta, anche se non è stata così bella come esperienza, le altre un po' meglio, ma in tutti i miei rapporti sono stata consenziente

Un cuore bicolore • Federico Bernardeschi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora