Luca × Stiva (rovere)

Capitolo 1

Luca's POV
Da diversi giorni sento Stiva diverso, distaccato, con la testa altrove, persino durante i concerti non mi sta più accanto quando suoniamo.
Oggi poi è più triste del solito e tra poche ore dobbiamo dare inizio a questo festival.
Pensate che nemmeno i ragazzi che aspettano di entrare cantando le nostre canzoni e quelle dei PTN (pinguini tattici nucleari), sono riusciti a fargli tornare il sorriso...
- Stiva possiamo parlare? - mi avvicino al ragazzo seduto in disparte intento a fissare il vuoto.
- Emh cosa? Ah si, che mi devi dire? - ha un'aria confusa e scazzata, non si è mai rivolto a me così.
- Stiva sono giorni che non mi parli, che non mi cerchi più durante i concerti ed i nostri fan lo stanno notan...- nemmeno il tempo di finire la frase, che lo vedo alzarsi e guardarmi fisso negli occhi.
- Luca siamo già in ritardo, inutile perdere altro tempo ora, dopo parliamo, ok?- è nervoso il ragazzo, ma così non si può andare avanti
- No Lore, sono giorni che cerco di affrontare questo argomento, ma tu trovi sempre una scusa per liquidarmi - sono calmo, ma dalla voce si può notare un minimo di rabbia.
- I ragazzi sotto stanno facendo i cori per farsi aprire, quindi ora iniziamo e finiamo in fretta sto cazzo di soundcheck. - è incazzato ed ha ignorato totalmente ciò che ho detto, andandosene e lasciandomi come un coglione qui senza poter nemmeno ribattere.

Stiva's POV
Sono uno stronzo, lo so, sto trattando Luca uno schifo, ma non posso farci niente, questo ragazzo mi confonde e mi complica tutto, mettendomi dubbi su ciò che ho sempre ritenuto corretto.
Ultimamente quando gli sto vicino mi sento strano, sento di essere felice, ma allo stesso tempo triste, confuso, forse pure innam... Ma che cazzo sto dicendo, ecco appunto, ormai non ho più la piena coscienza di ciò che esce dalle mie labbra, per questo lo sto allontanando ma forse sto facendo una cazzata, perché ora sto peggio di prima.

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