Luca × Stiva (rovere)

Capitolo 6

Stiva's POV
Siamo qui, seduti in riva al mare è l'ultimo giorno in Sicilia e ciò mi angoscia un po'...
Parlagli, digli che lo ami, poi guardalo negli occhi e bacialo.
Una voce mi suggeriva questo, il mare mi suggeriva questo.
Il dolce suono delle onde che si infrangono sulla riva, creano l'atmosfera perfetta per un qualcosa di romantico.
Ad un tratto mi giro verso di lui.
Lo guardo, lui guarda me...
"Stiva che hai?"
Quanto amo quella voce, quanto amo lui.
"Niente, mi sto solo godendo questo momento"
Mi sto godendo te
Momenti interminabili di silenzio avvolsero la spiaggia fino a quando...
"Fermo Luca daiiiii"
Pregarlo fu inutile, il ragazzo mi prese, mi fece il solletico e mi buttò in acqua.

........

Quanto è bello, il suo sorriso riempie questa spiaggia, che ha solo il mare, la sabbia, qual he pietra qua e là e noi, bagnati fradici ma felici.
"Luca..."
A questa mia chiamata, una luce si accese negli occhi del più alto.
"Si Lore?"
I nostri sguardi si unirono diventando un tutt'uno.
Diglielo
"...andiamo, si è fatto tardi"
Dissi tentennante non riuscendo a dire ciò che il mio cuore mi urlava.
"No Lorenzo, basta. Se non lo fai tu, lo faccio io"
Non capisco, cosa dovrei far...
Le sue labbra ora sono sulle mie, un dolce bacio pieno di parole e di silenzi, pieno di rimpianti e di momenti felici riempie questo momento.
"Luca perchè lo hai fatto"
I miei occhi ora splendevano di luce propria, una luce più forte di quella della luna che ci stava illuminando.
"Lorenzo, sono anni che ci provo, sono anni che desidero quelle tue dolci labbra, sono anni che quando parli con quella tua magnifica r mi fai venire i brividi, in senso positivo ovviamente. Sono anni che ti desidero".

POV esterno
Così i due ragazzi si baciarono con foga, con desiderio, un desiderio così forte da sfociare in una notte passionale, che lascerò alle vostre fervide immaginazioni...

Cosa?! Stai scherzando?! Col cazzo, ora descrivi la scena ok?!
Ma, tutte le scrittrici scrivono così... Ah, al diavolo.

"Luca, fammi tuo, non desidero altro."
"Eh no Lorenzo, lo abbiamo atteso così tanto, facciamo le cose per bene"
Al più alto spuntò un sorrisetto malizioso ed iniziò a baciare l'altro, prima sulle labbra, poi passando alla mascella fino ad arrivare alla clavicola, dove lasciò dei baci e dei morsi.
"Mhh, continua ti prego"
A questa richiesta, Luca si sfilò la sua maglia e poi la tolse al ragazzo sotto di lui iniziando a baciare e leccare ogni singolo angolo di pelle scoperto, soffermandosi sui capezzoli turgidi dell'altro.
"Ah, si"
Piccoli urletti di piacere uscirono dalle labbra ormai profanate di Stiva.
"Chiudi gli occhi Lorenzo."
Luca, pronunciando queste parole in tono quasi minaccioso accese ancora di più le voglie del ragazzo sotto di lui, con un'erezione ormai palese.
Luca si tolse prima i pantaloncini e poi i boxer, facendo lo stesso con Stiva.
"Adesso apri gli occhi e preparati a godere come non hai mai fatto prima"
Stiva lo ascoltò e la vista che lo accolse fu solo gradita.
Luca prese in mano l'erezione di Stiva ed iniziò ad andare su e giù, prima lentamente, poi sempre più veloce, accompagnando questo movimento con la propria bocca.
"Cazzo Luca, sei un Dio"
Stiva iniziò a gemere, fino a quando l'altro si fermò.
"Luca"
"Girati"
Stiva non se lo fece ripetere due volte, si girò con il sorriso, pronto a diventare totalmente di Luca.
"All'inizio farà male quindi fermami quando vuoi"
E così Luca entrò in Stiva, piano all'inizio, in modo da farlo abituare e poi poco più forte, in modo da provocare piacere ad entrambi.
Stiva iniziò a gemere e lanciare urla strozzate, sia dal dolore, tantoché anche delle lacrime scesero dal suo viso, sia dal piacere.
I ragazzi continuarono così per diversi minuti e fu proprio quando Luca prese in mano il membro dell'altro che vennero nello stesso istante, Luca dentro Stiva e Stiva sulla mano di Luca che prontamente leccò.
"Sai Stiva, persino il tuo piacere è dolce"
E si addormentarono in spiaggia, abbracciati l'un l'altro con un meraviglioso ricordo della Sicilia.