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*non vorrei fare spoiler ma in questo capito Harry e Louis...si insomma ecco, fanno come i conigli in primavera ( capite cosa intendo ). Non è molto dettagliato, anzi, è già tanto che ho deciso di scriverlo, ma se vi dà fastidio potete saltare la parte dopo i ~~~ Grazieee zaooo *

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Louis.

*due mesi dopo*

Passarono un paio di mesi dal brutto incidente e il ginocchio di Louis stava migliorando ogni giorno di più.

I primi giorni furono veramente duri per il ragazzo.
Dopo essersi ripreso dal coma gli venne raccontato tutto quello che successe, beh, per Louis non fu facile accettare il fatto di non poter giocare a calcio per quasi un anno ( parole del dottore ) e soprattutto la rabbia nei confronti di Xander aumentò notevolmente.
Passò una settimana tormentato dalla depressione e dalla rabbia repressa ma con l'aiuto dei suoi amici, famigliari e soprattutto Harry, Louis si riprese quasi del tutto dal suo momento di sconforto.

Oltre al miglioramento fisico, un'altra cosa positiva furono i provvedimenti sul comportamento di Xander. Xander e alcuni suoi compagni furono richiamati dalle autorità del posto poiché il loro comportamento fu considerato bullismo e violenza fisica e psicologica, per via degli avvenimenti accaduti tre anni prima, inoltre si venne a scoprire che avevano altri precedenti a causa di droga e di traffici non proprio legali, cosa che fece incrementare l'attenzione verso di loro facendoli rischiare il riformatorio e mesi di lavori socialmente utili; oltretutto dovevano pagargli le cure mediche.

Tutto ciò purtroppo non aiutava a diminuire la voglia di vendetta di Louis, ci stava lentamente lavorando, di certo non voleva fare qualcosa di illegale ma una bella rivincita la voleva eccome. Cazzo, gli avevano rotto un ginocchio e spezzato la sua carriera calcistica, almeno un forte calcio sulle palle Xander se lo meritava con gli interessi.

~~~

Quella sera Louis si trovava sbraitato nel suo letto con il ginocchio rialzato da un cuscino mentre osservava Harry passare le sue mani grandi e delicate su di esso.
Il medico aveva detto che continui massaggi sarebbero stati di grande aiuto e Harry era stato entusiasta di aiutare.

Ormai il suo ragazzo era diventato la sua infermiera personale, conosceva a memoria il suo appartamento e girava per le stanze come se avesse disegnato lui stesso la piantina di esso. Andava avanti e indietro aiutandolo in tutto, portandogli i medicinali, il ghiaccio o qualsiasi cosa Louis avesse bisogno, lo aiutava anche a lavarsi. Nonostante la sua cecità, Harry era pienamente autonomo e questo non faceva altro che aumentare l'orgoglio di Louis nei suoi confronti e la sua felicità.

In quanto a Louis, gli piaceva essere servito e riverito anche se cercava di non far pesare la situazione ad Harry. Se avvertiva dei leggeri dolori quando si muoveva, il riccio non doveva necessariamente saperlo, ecco.

Harry premette leggermente di più i pollici vicino alla cicatrice dei punti riportandolo alla realtà.

Il suo corpo era rilassato e tranquillo, le mani di Harry erano magiche e ogni volta rischiava di eccitarsi e non poco.

Con Harry stava andando con calma in quel ambito.

Era deciso ad aspettare finché il riccio non fosse stato veramente pronto. In quei due mesi si erano scambiati più di un effusione ma mai oltre alle palpatine occasionali.

Harry, più il tempo passava stava prendendo più confidenza con il suo corpo, quindi non si vergognava quasi più a farsi toccare da Louis e la loro relazione era talmente legata dalla fiducia che non si preoccupava dei suoi comportamenti, sapeva che l'avrebbe aspettato.
Nonostante queste sicurezze una piccola vocina nel retro della testa di Harry continuava a ripetere che Louis prima o poi si sarebbe stancato e questo lo preoccupava un po'.

Colours through the dark ~ Larry StylinsonWhere stories live. Discover now