Capitolo 3

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L’ultima cosa che avevo sentito era un grande boato. Poi più nulla, solo buio. Sentivo qualcuno che mi chiamava ma non riconoscevo la voce. Sembrava così distante… qualcuno mi aveva sollevato da terra e mi stava trascinando fuori dal Monte Fato. Il calore stava diminuendo e appena sentii che ero fuori da lì persi i sensi di nuovo.

Mi sentivo tutta intorpidita e volevo solo dormire.

Sentii di nuovo una voce, ma questa volta era diversa e aumentava sempre di più. Era una voce femminile e mi era familiare.

-Beeeeel …. Svegliatiii …. Ti prego …

Mi decisi ad aprire i miei occhi azzurri come quelli di mia madre e venni subito inondata da una luce accecante. Sbattei più volte le palpebre prima di riuscire a vedere qualcosa. Sopra di me vidi una massa di capelli color dell’oro che si muoveva in modo piuttosto concitato e due occhioni dello stesso colore.

-Sta aprendo gli occhi! Chiamate immediatamente i medici e avvisate il re e la regina!

Kaeliee. Mi stiracchiai un po’ e cercai di mettermi seduta.

-Ehi ehi vacci piano Bel, presto arriveranno i medici e ti sentirai meglio- mi disse sedendosi vicino a me e aiutandomi a mettermi comoda.

Mi guardai attorno e vidi che ero nella mia stanza. Era stata messa in ordine e vicino al letto era stata aggiunta una sedia a dondolo.

-Quan-quanto ho dormito?

- Quattro giorni … tutti sono molto preoccupati per te.

Mi ricordai quello che era successo. Il Monte Fato, la nube oscura e Sauron che non reagiva. Sauron!!

-Sauron! Dov’è? Sta bene?

Il volto di Kaeliee si intristì. Cominciai ad andare nel panico

- Ti prego dimmi qualcosa!!! Lui deve stare bene!

- Lui è…

Trattenni il fiato.

-… ancora addormentato. Quelli che vi hanno trovato hanno detto che lui ti teneva stretta fra le sue braccia, come se ti stesse proteggendo da qualcosa. Appena vi hanno portato qui i medici si sono divisi tra te e lui. I tuoi genitori erano così in pensiero, soprattutto tua madre. Le è venuto il più grande attacco di panico mai visto.

Allora era lui. Era sua la voce che avevo sentito. Era lui che mi aveva trascinata fuori. Lo dovevo vedere. Sentii l’energia ritornarmi di colpo e saltai giù dal letto.

-Dove stai andando!? Torna qui ti devi riposare!

-Credo di aver riposato abbastanza.- e dopo aver detto ciò corsi fuori dalla mia camera.

Correvo a piedi scalzi verso la sua camera che era dall’altra parte dell’ala Ovest. Schivai qualche ancella che mi guardavano sbalordite e finalmente arrivai davanti alla porta di camera sua. Feci un respiro profondo ed entrai.

La sua stanza era uguale alla mia, fatta eccezione che era molto più ordinata e al posto dei gioielli c’erano piccoli pugnali che usava per allenarsi quando era annoiato.

 La sua chioma corvina risaltava tra le coperte di lino bianco, ma quando mi avvicinai il mio cuore mancò un battito. Sul viso vi era una smorfia di dolore, come se stesse lottando contro qualcosa molto potente dentro di lui.

-Sau … Sau per favore svegliati, sono io-

Appena parlai spalancò gli occhi e per poco non urlai. I suoi occhi non erano più azzurri, ma erano come fiamme con una linea nera al posto della pupilla.

Sbatté gli occhi e quando li riaprì erano tornati normali.

-Bel … cosa è successo? C’è qualcosa che non va? Sembri sconvolta.- mi disse strofinandosi gli occhi.

-I-i tuoi occhi…

-I miei occhi? Cosa centrano i miei occhi? Io ci vedo benissimo.

-Quando li hai aperti erano rossi come fiamme… erano orribili.

-Così mi offendi! Tranquilla sorellona sarà stata solo una tua impressione. Non mi sono mai sentito meglio in vita mia.- disse sorridendomi.

-Se lo dici tu … Ti ricordi quello che è successo?

-Non molto. Mi ricordo solo la nube e tu che eri svenuta per l’esplosione. Mi sono preoccupato tantissimo e ti ho trascinata fuori da lì, prima che la testa cominciasse a girare. Da quel momento solo buio e strani incubi. E poi mi sveglio e mi ritrovo davanti mia sorella scioccata.

Mi diede un pizzicotto e cominciò a farmi il solletico, così gli saltai addosso e cominciammo a fare la lotta con i cuscini.

-Tranquilla Bel, non mi è successo niente.

NOTA DELL’AUTRICE

Quasi 100 visualizzazioni !! Grazie mille <3

|Belthil|Where stories live. Discover now