The water fountain || Jeon Jungkook × reader

I.

Y/N's pov

Erano le 7:40 quando arrivai a scuola, per fortuna casa mia dista poco più di qualche isolato dal liceo in cui studio.

Mi trascinai a malapena fin lì, il pomeriggio scorso il preside ha indetto un'assemblea in via del tutto eccezionale, a causa dei scarsi fondi che rimanevano alla scuola, finii tardi, verso le 9:30, quando tornai a casa per prima cosa mi buttai, letteralmente, sul letto, stanca e stressata mi addormentai, i miei genitori sapevano benissimo che in quel momento avevo solo bisogno di riposare, quindi non miei svegliarono, purtroppo loro non sapevano la marea di compiti che avrei dovuto fare.

Mi risvegliai intorno a mezzanotte, e mi prese il panico quando mi ricordai dei compiti non svolti, alla fine dei conti ieri notte dormii solo 3 ore, trasformandomi in uno zombie la mattina successiva.

Varcai la soglia del cancello arruginito della scuola, esso era ciò che mi separava dalla mia routine quotidiana.

Come ogni mattina, prima di entrare tirai fuori dallo zaino la mia fidata agenda, per controllare gli impegni della giornata.

"lezione di matematica, riunione per la giornata sportiva delle classi del secondo anno, lezione di musica.." inizia a leggere nella mia mente.

Fu proprio in quel momento che un ragazzo mi venne addosso, facendomi cadere dalle mani la mia preziosa agenda, facendola finire in una pozzanghera poco distante da me.

Mi abbassai per raccogliere quella che ormai non si poteva più definire un'agenda, molte pagine era inzuppate, rendendo i miei appunti illeggibili.

Mi voltai arrabbiata verso l'artefice di quella disgrazia, era una ragazzo dai capelli castano chiaro, quasi biondo, abbastanza alto, sembrava essere imbarazzato, e anche molto, mi scrutò da capo a piedi, soffermandosi poi sulla spilla del consiglio scolastico, che portavo per farmi riconoscere dagli altri studenti, e impallidì quando capì il mio ruolo all'interno dei quella scuola.

"Oddio.. S-scusami molto, io non v-volevo, un mio amico mi ha spinto" disse balbettando, inchinandosi per scusarsi.

"Tranquillo," risposi guardando dietro di lui per vedere di chi si trattasse.

"Park Jimin" sussurrai a denti stretti, "Uhm? Ah sì.. lo conosci?" mi chiese il ragazzo, "purtroppo sì" risposi sospirando.

"S-scusami ancora, sono Kim Taehyung, frequento la 5cs" continuò, presentandosi "Kim Y/n, frequento la 5-" venni interrotta dal suono della campanella che annunciava l'inizio delle lezioni.

"Scusa ma devo correre in classe, ci si vede in giro Tae!" risposi cercando di essere il più cordiale possibile, regalandogli un sorriso, lui sorrise di rimando, "Certo Y/n!" disse prima che me ne andassi.

Salii i tre piani dell'Istituto, arrivando stremata in classe, mi sedetti al mio posto, "dammi un solo motivo per cui oggi non dovrei uccidere nessuno" chiesi alla mia amica, nonché confidente, Suji, "Una sola parola: Birmingham, ti dice niente?" chiese scherzosamente, "ha ha ha molto divertente, ti consiglio un corso su come essere simpatiche" dissi ironicamente, prima che la professoressa entrasse per iniziare la lezione.

~2 ore dopo~

"quindi dovete moltiplicar-" le parole della professoressa vennero interrotte dal fastidioso ma altrettanto atteso suono della campanella che annunciava l'intervallo.

In meno si 3 minuti la classe si svuotò, quando uscii insieme a Suji, un'orda di ragazzi mi venne incontro, "Y/n, oggi è il tuo giorno fortunato, magari troverai un ragazzo" mi sussurò Suji ridacchiando, fidatevi, avere un'orda di adolescenti come loro, che ti stressano, non è così bello come vi immaginate.

"Noona allora? allora? La giornata sportiva è stata approvata per noi del secondo? eh eh? avevi promesso che l'avresti approvata" disse un ragazzo biondo piuttosto basso , "per prima cosa non chiamatemi Noona perfavore, secondo, vi ho detto già ieri che avremo avuto l'assemblea oggi alle 11, terzo, vi ho detto che avrei fatto il possibile, non vi ho promesso nulla" risposi con calma alle raffica di domande che mi erano state poste.

"Con una come questa non andiamo da nessuna parte,  forza andiamocene " continuò un ragazzo ingratamente.

In quel momento un rabbia a me sconosciuta prese possesso del mio corpo, tutto il corridoio era rimasto in silenzio, compresa Suji, avanzai lentamente nella folla, fino ad arrivare a quell'idiota, era poco più basso di me, e quando mi vide davanti a lui divenne più pallido, "Davvero incuto così tanto timore da arrabbiata?" mi chiesi sorpresa.

Lo alzai di peso per il colleto della sua camicia, "Ascoltami, sono più grande di te di 3 anni, sono il capo del consiglio scolastico e ho 0 voglia di perdere tempo dietro un'idiota come te, sto facendo il possibile per voi, ma penso che dopo questo, la vostra "giornata sportiva", ovvero una sottospecie di scusa per vedere le ragazze indossare le uniformi da ginnastica, si possa andare a far fottere" dissi a quel ragazzo lasciandolo, prima di andarmene più arrabbiata di prima.

Dopo che voltai le spalle a tutti loro il fracasso del corridoi ricominciò, "e pensare che siamo solo all'inizio-" pensai camminando per i corridoi, prima di essere interrotta dal suono del autoparlante del preside:

"Y/n sei richiesta nel ufficio del preside, ripeto, Y/n dal preside ora" disse, "Dannazione" sussurrai frustrata.

Mi incamminai verso l'ufficio del preside, beccandomi vari sguardi sorpesi di alcuni studenti.

Una volta arrivata bussai,"Entra prego" esortò una voce da dietro la porta, quindi entrai, "Siediti" continuò mentre mi sedetti sulla sedia davanti alla sua scrivania, "Aish, qualcuno sarà andato a dirgli della scenata in corridoi-" pensai, ma venni interrotta, "Conosci Jeon Jungkook?"

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YOLOOOOOO
Primo capitolo e prima ×Reader per me :)
Spero vi piaccia, lol