Parte 1

9 2 0
                                    


Una fioca luce illuminava le lenzuola danzanti mentre un leggero calore scacciava il freddo invernale. Il crepitio dei tizzoni ardenti aleggiava, mascherato da gemiti sensuali.

I loro corpi si sfioravano, dolcemente, immersi in una nuvola d'amore, per poi intrecciarsi, allontanarsi e avvicinarsi nuovamente. Le curve femminili si ergevano sopra i muscoli dell'uomo, disteso sul letto. Possenti mani coccolavano delicatamente il ventre della donna, per poi salire, sempre più su, sino ad accarezzare il seno, quasi fragile.

La lotta continuava sul caldo letto mentre dei gemiti si sollevavano per disperdersi nell'aria.

"Finalmente" – disse Tamarie, appoggiando l'orecchio sul villoso petto dell'amante – "Finalmente avremo un bambino! Ma ci pensi?"

"Melid, ci penso mattina e sera". – Rispose Quieray, con un tono sempre più basso – "Comunque te l'ho già detto, sarà una bambina!"

I due amanti si guardarono negli occhi lucidi. L'uomo iniziò ad accarezzarle il capo coperto da una lunga chioma. La baciò sulla fronte ed entrambi chiusero gli occhi.

Il sonno prese il sopravvento su entrambi, trasportandoli in un universo lontano, meraviglioso. Il mondo dei sogni avrebbe prevalso sulla realtà, mostrando i desideri più vivi dei due amanti. Entrambi, quella notte, avrebbero vissuto lo stesso sogno; entrambi avrebbero nutrito, cresciuto, giocato con il loro bambino.


Dall'elfico, Melid significa "amore" 

KhazaamWhere stories live. Discover now