Parte III

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Il sole splendeva alto nel cielo, coperto raramente dalle più disparate forme delle nuvole.

Nel villaggio si sentiva solo qualche schiamazzo dei più giovani che correvano tra le strade del distretto dei Mercanti, ad Alaghôn , una fiorente città della regione Turmish.

Un gruppetto di 4 ragazzi, tra cui 3 umani ed un Mezzelfo, partito dal centro del paese, si dirigeva verso il Nord della città: il loro obiettivo era il distretto Militare. Un innocente ma proibito sogno si avventurava nella fantasia dei ragazzi della città; l'esplorazione della zona militare, seppur illecita e persino pericolosa, diventava l'oggetto dei desideri, una fonte di divertimento assoluto.

"Forza ragazzi, sbrighiamoci!" – Gridava la voce di un bambino non-umano, che sembrava essere il leader del gruppo – " Se siete così lenti, non ci arriveremo mai!"

"Io inizio ad avere fame. Non possiamo fermarci un attimo?"

"Sempre al mangiare pensi, è per questo motivo che sei così lento!" – Un coro di disappunto si alzò da 2 ragazzi contro il più basso.

"David, non puoi trattarlo così!" – L'unica ragazza prese le difese di Anthony – "Comunque, tony, appena arriveremo, mangeremo! Resisti ancora un po'." – Già a 9 anni, Valentine si dimostrava la più matura del gruppo, nonostante fosse la più piccola.

Mentre si addentravano all'interno del paese, Khazaam, il Mezzelfo, notò un giovane bardo cantare una serenata alla sua amata, appoggiata alla finestra. Dei lunghi capelli ricci scendevano da una casa in pietra; occhi dolci e lucidi osservavano le parole del giovane.

"...Oh, come vorrei, come vorrei che fossi qui

Siamo solo due anime perdute

che nuotano in una boccia per pesci..."

Le parole dell'amante diventavano sempre più basse, man mano che il gruppo si allontanava.

"Khazaam, stai attento!" – Valentine avvisò Khazaam, che non fece in tempo a girare la testa che urtò un anziano signore. – "Mi perdoni, buon'uomo!" – Si scusò il ragazzo, ma l'uomo non ci fece caso e si girò, brontolando.

Dopo una ventina di minuti di corsa, finalmente giunsero ad un enorme muro in pietra grigia che si estendeva da Ovest a Est, quasi senza fine. Intorno ad esso tutto era deserto. Dopo una breve pausa-merenda, si misero alla ricerca di un passaggio per poter raggiungere la zona militare appena oltre quell'ostacolo di pietra; cercarono quindi di raggiungere la costa, ad Est, dove il distretto Militare sarebbe finito e dove il porto sarebbe iniziato; camminarono per diversi minuti fino a quando giunsero alla fine della strada: a sinistra un muro alto 5 metri, a destra una discesa che giungeva per chilometri sino al paese e davanti a loro uno strapiombo di oltre 15 metri, sotto il quale era ben visibile il porto militare. L'unico modo per raggiungere la zona era tornare fino al paese, raggiungere la costa e percorrere nuovamente la strada per chilometri; a quel punto forse sarebbero riusciti ad avvicinarsi alla zona militare, arrampicandosi sulle enormi rocce marine.

Delusi, tornarono indietro, nella speranza di trovare qualcosa verso Ovest. Nulla. Solo i 5 metri di altezza delle mura, fino a quando... 

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⏰ Last updated: Sep 05, 2019 ⏰

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