Io alle parole del ragazzo istintivamente guardo fuori dalla finestre e vedo palazzi enormi almeno il doppio del grattacielo più alto al mondo e la gente andava in giro con degli skate volanti ed eravamo circondati da una bolla enorme d'aria.
rimango sbalordita
Io
- merda! E vero!
Io
-ma nemmeno l'oceano più profondo al mondo riesce a contenere questi grattacieli senza fare uscire la punta, e se esce la gente come mai non se ne è mai accorta?
Al ragazzo spuntò un sorrisetto amichevole sul suo volto e disse
- In realtà la punta dei grattacieli spunta fuori dall'acqua ma gli abbiamo resi invisibili per espio il Titanic si e scontrato contro la punta di un grattacielo e non su uno scoglio.
Io non sapevo se credergli o meno.
Ad un certo punto lo guardai bene e devo dire che non era niente male arrossisco.
Lui
- grazie del pensiero.
Arrossisco ancora di più mi ero completamente denticata che riesce a leggermi nella mente.
Io
-come mai mi hai portata in questo posto? Ioe me voglio tornare a casa!
Lui
- Non puoi ti o trovata e non ti lascerò scappare un'altra volta,ti ho cercato tutto il tempo, e finalmente ti ho trovata Jennifer.
Non capisco a me pare di non averlo mai visto in vita mia incomincio a spaventarmi
Io
- cosa intendi per ti sto cercando da tanto tempo.
Incomincio ad indietreggiare lui si avvicina sempre di più a me ,io inizio a correre, lui mi insegue a passi sempre più veloci.
Sul mio viso scendono lacrime per la paura e nostalgia di casa.
Apro la porta e mi ritrovo in una villa enorme ,sembra quasi un castello c'erano tantissime camere e tanta gente che girava per i corridoi , tutte le camere e corridoi giravano attorno a una sala enorme dove c'erano grandissime tavolate apparecchiate e allestite per la cena ,con varie prelibatezze.
Mentre mi ero fermata ad ammirare quella villa enorme arriva il ragazzo dicendomi
- certo che corri veloce!
Io
- adesso mi vuoi spiegare cosa c'entro, perché mi cercavi io non ti ho mai visto in vita mia!
Gli urlai, lui rimase zitto immobile per un po'
- immagino che tu non ti ricordi di me eravamo così piccoli.
Non riuscivo a capire io ero certa di non averlo mai visto.
- immagino anche che ti sei spaventata ed io come uno scemo non mi sono neanche presentato e ti sono subito saltato addosso io sono Marcus e sono il metaforma.
Lo ascoltavo mentre mi scendevano le ultime lacrime dalla guancia.
Io
- che cosa è un metaforma ?
Gli chiesi singhiozzando.
- sono dehli esseri che sono metà tritone metà essere dell' aria, ovvero che in acqua sono tritoni e sulla terra hanno le ali.
Io
- e in tutto questo io cosa centro?
Marcus
- tu sei la mia anima gemella
-
-
