LA VERITÀ

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Io continuavo a non capire, cercavo una spiegazione, ma non la trovavo, lui era molto convinto  di quello che diceva,

Marcus
- vedi ogni multiforma fin dalla nascita sa già chi è la sua anima gemella nel primo sogno ,e io ho visto te.
- Cosa significa io voglio tornare a casa e di certo non sarai tu a impedirmelo!
Iniziai a camminare decisa verso l'uscita lui mi prende e mi porta in camera

Io
- lasciami!
E gli giro uno schiaffo. All'inizio rimase in silenzio e i suoi occhi diventarono azzurro chiaro quasi bianco,la sua pelle iniziò a esserci disegni a forma di spirale, gli si formarono delle ali sulla schiena, una coda da leone e delle  zanne, io mi misi a piangere avevo paura.
Ad un certo punto si aprì la porta ed entro una ragazzo più grande di me e Marcus, appena ebbe visto la scena urlò
- Sei pazzo, cosa stai facendo!
Marcus si girò
- jack disse, vattene che cosa vuoi!
- Non si tratta così la propria anima gemella, cosa avrebbe detto il nonno e papà vergognati!E menomale che tu sei stato nominato  il sovrano dei  multiforma!
Marcus rimase immobile, ritorno normale, e si inginocchiò
- scusa... Non so cosa mi è preso!
Mi dispiace non so proprio come dirtelo...io ti amo! E non e colpa mia se il destino a scelto che tu fossi la mia anima gemella!
Smisi di piangere, e mi asciugai le ultime lacrime.
In quel momento ho capito che il mio destino e futuro dovevo passarlo accanto a Marcus.
Ci dirigiamo nella camera centrale c'erano già tutti seduti hai tavoli, appena io e Marcus entriamo nella stanza tutti si alzano in piedi, lui si mette in un tavolo a parte, dove c'era una specie di stono / sedia, a capotavola e io affianco, fece un breva discorso e mi presento a tutti.
Avevo gli occhi puntati addosso da tantissima gente, mi sentivo famosa, ero felice e mi passò di mente tutti i miei problemi.
Tutta la sera lo passata a ridere e scherzare con i parenti e amici di Marcus, era come se fosse la mia famiglia anche se li conoscevo da qualche ora.

2 mesi dopo
Mi trovo nel letto accanto a Marcus ero assonnata perché non avevo dormito granché perché nella sala condivisa avevano organizzato un party, e sono andata a dormire alle 7 del mattino.
Mi alzo mi metto la solita felpona,  di Marcus e mi dirigo verso la sala centrale guardo l'orologio, e mi accorgo che sono le 3 del pomeriggio! In quel momento non sapevo se fare pranzo o merenda.
Mentre ci penso noto che in giro non c'è nessuno, dal nulla arriva jack

Jack
- alla buonora.
Mi dice ridendo
Io
- grazie, ha parlato il vecchietto che va a dormire alle 9 di sera.
E gli faccio la linguaccia.
Io
- perché non c'è nessuno in giro?

Jack
- sono andati in montagna, nell'altra casa che abbiamo, se vuoi ti porto?
Gli faccio un sorrisetto gli salto in spalle gli spuntano le ali e partiamo.

AtlantideOnde histórias criam vida. Descubra agora