04. Di nuovo

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La mattina seguente, per evitare disagio o imbarazzo, Kirishima non accennò, così come Bakugou, al "bacio della buonanotte" della sera prima.

Anche perché se ci pensava, Katsuki, non riusciva a trovare un singolo momento in cui quel gesto l'aveva infastidito, e questo proprio non ne capiva il motivo.

Quel giorno Kaminari, a differenza di quelli passati, era tornato sorridente e chiacchierone, quasi logorroico, come sempre.

Katsuki lesse negli occhi dal colore dei più preziosi rubini il solievo nel vedere sorridere l'amico.

Chissà da quanto tempo dovevano conoscersi per provocare tutta quella preoccupazione per due semplici giornate "no".

Quando gli chiesero spiegazioni sul suo improvviso cambio d'umore rispose semplicemente con un "lascia stare" molto sbrigativo, ed alquanto ansioso, secondo Katsuki.

Gli sembrava che non volesse spiegarne il motivo, ma di certo non erano affari suoi, quindi non lo disse nemmeno a Kirishima il suo punto di vista a quella risposta.

La giornata scolastica passò tranquillamente, niente in quelle ore sembrava andare fuori posto.

L'unica cosa da importante era scegliere il rappresentante di classe, ma tutti sembravano già indirizzati nello scegliere un certo Iida che, dopo aver chiesto al verde, Katsuki scoprì esser stato il rappresentante anche l'anno passato.

Davanti all'edificio dove staziava la sua classe c'era un ragazzo che non aveva mai visto. Capelli viola, viso stanco, occhiaie profonde e marcate.

Come una delle sere passate Kaminari, che prima stava parlando con Kirishima e Mina, si affrettò ad andare dal ragazzo in questione, dirgli delle cose all'orecchio, e poi il ragazzo se ne andò.

A Katsuki pareva troppo strano il comportamento del biondo, ma forse non voleva che il suo amico viola incontrasse i suoi compagni, ma aveva la loro stessa uniforme quindi doveva andare anche lui alla Yuuei.

Probabilmente era di un'altra classe, quindi un giorno li avrebbe incrociati, quindi che senso aveva?

Quando raggiunse Kirishima, Kaminari, non poté evitarsi le classiche domande.

«Chi è quello?»

Chiese il rosso guardando il ragazzo in questione che entrava nei dormitori della 2°B.

«Te lo spiegherò»

Fece vago il biondo, accelerando il passo per evitare altre domande a cui sicuramente sarebbe stato difficile rispondere.

Non appena ne ebbe l'occasione, ovvero chiuso in camera, mandò un messaggio al ragazzo.

A: Hitoshi
Ti avevo detto che glielo avrei detto, ma ciò non vuol dire che devi dimostrarlo!!
[13:20]

Da: Hitoshi
Va bene
Ma vedi di farlo in fretta, mica sono un mostro da nascondere.
[13:20]

A: Hitoshi
Ti prometto che prima delle vacanze lo faccio :)
[13:21]

Da: Hitoshi
Bravo
Altrimenti ti faccio andare in astinenza
[13:21]

A: Hitoshi
Cattivo:(
[13:22]

-

Passarono altre due settimane, ormai il mese di ottobre era appena iniziato, quindi le prime felpe cominciavano ad esser indossate dai più freddolosi mentre, quelli come Katsuki, portavano ancora la camicia a maniche corte.

Hear me -ITA- //KiriBaku//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora