18. Cosa fare

832 63 56
                                    

Passò un'intero mese dall'inizio della scuola dopo le vacanze natalizie, tutto quello che avevano scoperto gli uni degli altri al ritorno li aveva sorpresi.

Ma ora erano molto più uniti sia come classe che come singole persone, le coppie formatosi non dovevano nascondersi, o evitare gesti d'affetto nei luoghi comuni, anche se Midoriya di vergognava comunque a farsi beccare accomodato sulle gambe del fidanzato o mentre si dedicavano qualche effusione sui divani dello stesso colore dei suoi capelli.

Kaminari ora invitava molte volte Shinsou nel dormitorio, sparendo anche per ore intere nella sua stanza, di certo non era un mistero quello che facessero o il perché dopo al biondo facevano male i fianchi o non si sedeva.

Mineta continuava comunque a dare il tormento a Yaoyoruzo, ma adesso Jirou poteva far notare ancora di più il suo disappunto e la sua, anche se si vergognava a dirlo, gelosia nei confronti della propria ragazza.

Sapeva che Momo era una molto desiderata tra i ragazzi, dato che nessuno era a conoscenza delle sue preferenze sessuali al di fuori della classe. Le sue forme armoniche, il viso e l'animo dolce, un'indole gentile e pronta ad aiutare chi ne ha bisogno, la rendevano la ragazza che tutti desideravano, ma che sembrava renderla inafferrabile da chiunque.

Lei l'aveva corteggiata per mesi, prima implicitamente poi, quando gli aveva confessato lei stessa di essere lesbica non ci aveva messo molto a confessarsi nella speranza di una risposta positiva, che non tardò ad arrivare.

Anche loro, specialmente la viola prendeva l'iniziativa, si scambiavano piccole effusioni nella sala comune, Kyoka voleva a tutti i costi far cedere i fastidi di Mineta verso la corvina, facendo a volte arrabbiare quest'ultima per la poca discrezione che usava in pubblico, provocandola di proposito nei punti giusti.

La coppia che tutti definivano più adorabile erano facciatonda-ranocchia, come le apostrofava Katsuki, facendosi brontolare scherzosamente dal fidanzato.

Entrambe, anche solo quando si tenevano per mano mentre camminavano, se qualcuno le beccava arrosivano. In questo, particolarmente Kaminari, si divertiva, parlando appositamente di tutto ciò che potevano aver fatto nella camera della mora quando dicevano di "studiare".

Un giorno, causa il suo non aver peli sulla lingua, Tsuyu affermò una delle solite provocazioni del biondo, facendo scoppiare un incendio sulle guance della fidanzata e facendo ridere a crepapelle il compagno di classe, che la tartassò di domande fin quando non ebbe almeno metà delle risposte.

Todoroki ora era ancora più sfacciato, prima si limitava semplicemente a restare vicino al verde, mentre ora ogni tanto gli lasciava, quasi a farlo sembrare un caso, dei leggeri baci a fior di labbra, a volte anche in classe durante il cambio delle ore.

I professori, quando tutti i ragazzi del caso avevano fatto coming out con loro l'avevano semplicemente abbracciati sorridendo amorevolmente.

Avevano una mentalità aperta, non discriminarono nessuno, continuando a trattarli come sempre, se non con qualche battutina o allusione innocente, per altri ci andavano chiaro, dandogli anche consigli, in questo caso ci pensava Aizawa, sotto gli occhi sgranati dalla sorpresa di tutti, con tanto di bocche spalancate.

I problemi arrivarono uno o due giorni prima San Valentino, dove le coppie si stavano scervellando per trovare un idea o un regalo da fare al proprio partner, cercando di non cadere nel banale di semplici cioccolatini o un fiore.

«Ti prego aiutami!»

Fu l'ennesima supplica che Denki ricevette dal migliore amico, il quale lo stava seguendo da tutto il tempo che si era svegliato, essendo sabato.

Hear me -ITA- //KiriBaku//Where stories live. Discover now