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Quella mattina tornai dalla mia solita corsa e, arrivata a casa feci colazione con Katsuki. Nell'uscire di casa lo fermai prendendolo per un braccio.

Io:- Non so dirti che cosa o perché, ma oggi ti prego stai attento.

Baku:- T/n erano solo dei giornalisti.- disse incamminandosi verso il cancelletto. Io sospirai, se quel coglione si fa ammazzare giuro che lo riesumo e lo ri-ammazzo io.

Io:- S-sì ma le città sono piene di quei villain che si credono Stain, t-tu fai più attenzione del solito, non si sa mai.- dissi andandogli accanto.

Baku:- Pf,- fece un risolino- da quando ti interesso così tanto?

Io:- Da quando ho capito di volerti bene brutto scemo.- sorrise leggermente.

Baku:- Allora stai attenta anche tu.- sorrisi.


Hawks:- Bambolina, ti piace il pollo? E' il mio cibo preferito in assoluto.- disse il mio "insegnante" alato camminando per le vie della città alla ricerca di qualche crimine da sventare o di qualche eroe da infastidire con me a seguito.

Io:- Il pollo?- chiesi un boh basita- Sì mi piace il pollo ma, per te non è cannibalismo?

Hawks:- Mhh, allora lo è anche per te.- disse fermandosi e guardandomi.

Io:- No, io non ho le piume- mi passai in su e in giù le dita sulle sopracciglia. - lui si incamminò nuovamente.

Hawks:- Beh, fatto sta che il pollo è la cosa più buona del mondo. E che manco tanto a Best.- disse alzandosi in volo e atterrando insieme a me accanto all'eroe e al ciclato. Camminammo e parlammo per un po', avevo ancora quella strana sensazione addosso, non riuscivo a capire il perché ma ero più vigile che mai.

Hawks:- Bambolina sicura di star bene?- chiese la sorta di volatile avvicinandosi a me e Katsuki.

Io:- Cosa? Oh, si si.- dissi con un finto sorriso.

Baku:- Non è vero, non sta bene.- disse indicandomi con il pollice. Sbuffai e mi massaggiai il collo con una mano voltando leggermente il capo verso sinistra, fu in quel momento che vidi una folla di gente vestita elegante con dei microfoni in mano correre verso noi quattro. Hawks iniziò a volare, seguito da Katsuki che si alzò con delle esplosioni, da Best che schizzò via con dei fili e da me che volai dietro di loro. Notai una cosa che gli altri non notarono, più in là, dietro i giornalisti, in mezzo alla folla, un uomo con una faccia da squalo e un cappotto nero, che correva in un vicolo con un bambino in braccio seguito da una donna che urlava in lacrime. Feci 2+2 e fui lì e, ancora prima di capire cosa stesse succedendo, fermai la donna e corsi verso l'uomo già nel vicoletto scuro che appena mi vide fece un terribile ghigno e dal cappotto potei vedere i suoi abiti che erano bianchi e rossi strappati, proprio come Stain. Ritirai le ali la prima cosa che mi venne n mente fu quella di strappargli il bambino di mano, lo feci e gli tirai un calcio ben assestato nello stomaco tenendo il piccolo bambino spaventato in braccio. Non feci in tempo a girarmi che apparve un altro villain vestito come Stain che reggeva due pistole nelle mani e aveva negli occhi tutto, fuor che la sanità mentale.

 Non feci in tempo a girarmi che apparve un altro villain vestito come Stain che reggeva due pistole nelle mani e aveva negli occhi tutto, fuor che la sanità mentale

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Villan 2:- AH AH AH, una futura eroina abbiamo qui, vali meno di zero.- provai a unire i polsi per bloccare il tempo mentre lui mi puntava una delle pistole addosso anche se a lontano, il mio time control  non si attivava, sarà stato il suo quirk? Il mio respiro si fece meno controllato e, mentre l'uomo si  avvicinava lentamente, mi inginocchiai a terra abbracciando il bambino in lacrime per provare a fargli da scudo con il mio corpo, strinsi gli occhi e poi sentii uno sparo. Voltai di scatto la testa per capire cosa fosse successo e vidi Katsuki, che si teneva una spalla con la  mano. 

Baku:- Stai bene T/n?- chiese mantenendo lo sguardo fisso sul brutto villain.

Io:- Katsuki...- dissi con le lacrime che strabordarono dagli occhi- Non posso usare il mio quirk.

Baku:- Penso io a questi coglioni, porta via quel bambino.- disse tra un esplosione e l'altra contro l'uomo.

Io:- Katsuki non ti lasci...

Baku:- VAI!- disse secco. Analizzai velocemente la situazione e capii che era la cosa più logica da fare, mi alzai e corsi più veloce che potei verso la madre del piccolo e glielo mollai in braccio.

Io:- Chiami un'ambulanza!- corsi di nuovo in direzione di Katsuki. Mi parai davanti a lui che faceva fatica a stare in piedi e, negli occhi dell'uomo si fece più grande il sentimento di follia che avevo notato prima. Il mio quirk non funzionava, non ero utilissima in quel momento ma sempre meglio di un calcio nel culo no? 

Baku:- T-T/n, n-non... .- disse prima che gli strappassi di dosso uno dei suoi guantoni uno dei suoi guantoni.

Villain:- HIHIHIHIHI due eroi che Stain avrebbe ucciso sicuramente hihihi.- disse caricando la pistola per poi puntarcela contro, in lontananza si sentirono le sirene dell'ambulanza. Nel tirare la leva del guantone il tizio fece partire il colpo. La potenza dell'esplosione lo sbalzò indietro di qualche metro. Finita l'azione l'arma che avevo in mano mi scivolò dalle braccia e poi appoggiai una mano all'altezza del mio stomaco, sangue. Iniziai a tremare poi guardai  Katsuki che aveva un'espressione preoccupata.

Io:- K-katsu-uki- balbettai inginocchiandomi a terra per poi sedermi strisciando fino al muretto dietro di lui.

Baku:- T/N!- si inginocchiò accanto a me.

Io:- Attento.- sussurrai prima che dalla pistola partisse un altro colpo che finì nella gamba di Katsuki facendolo crollare accanto a me con un urlo straziante. Mi sollevai di più avvicinandomi ancora un po' al ragazzo, l'avevo visto tante volte nei film, bisognava bloccare l'emorragia. Mentre il villain diceva una miriade di cazzate su Stain, sfilai la cintura verde di Katsuki e, in qualche modo riuscii ad avvolgerla intorno alla ferita del mio amico.

Baku:- T/n, n-non è niente lasc... 

Io:- Katsuki ti prego stai zitto.- dissi disperata.

A quel punto il villain fece partire il quarto colpo.

Io:- NOO!- dissi piangendo quando il proiettile colpì Katsuki sulla parte destra del petto. Si sentì un gemito di dolore. Sarà stata l'adrenalina del momento ma non sentivo poi così tanto dolore.

Baku:- T/n... non...- disse prendendomi una mano.

Io:- Shhh no-non parlare.- premetti sulla ferita del ragazzo, le sirene della polizia e dell'ambulanza si fecero molto più vicine e Hawks planò dietro l'uomo armato ammanettandolo.

Hawks:- Oddio.- esclamò preoccupato correndo vicino a noi. Un attimo dopo ci caricarono su un'ambulanza, mentre i paramedici ci soccorrevano, io continuai a piangere tenendo stretta la mano insanguinata di Katsuki. Ci tirarono giù dall'ambulanza che eravamo ancora coscienti, l'entrata in ospedale fu un vero casino.

Para:- Maschio, 16 anni, 3 colpi d'arma da fuoco, gamba destra, spalla sinistra, petto, possibile edema polmonare.                                                                                                                                                        Femmina, 16 anni, 1 colpo d'arma da fuoco allo stomaco.

Dot:- In sala operatoria.- disse il dottore di fretta mentre la sua barella veniva portata via e le nostre mani si separavano. Un'infermiera mi mise una mascherina con del gas che mi fece addormentare con un unico pensiero fisso, lui.


E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]Where stories live. Discover now