Un altro punto di vista...

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Thomas' pov
Mi svegliai il giorno dopo con un mal di testa enorme e con vicino a me la piccola Carolina che aveva iniziato a chiamarmi Timoti. Sinceramente mi piaceva l'idea di avere un nomignolo, soprattutto se era lei a darmelo. Se poi parliamo della sera prima, anzi meglio di no. Più che altro dovevo inventare una scusa credibile da raccontarle. Non potevo certo dirle che mi ero preso a pugni e che la ragione era uno dei nostri compagni di classe che aveva iniziato a fare commenti poco casti diciamo, su di lei. Questi non lo potevo sopportare e quindi gli ho tirato un destro poi un sinistro e poi ha iniziato a reagire e da lì è partita la rissa. Solo poi i nostri amici riuscirono a staccarci ed io riuscii a trascinarmi a casa. C'era da poi dire che per quanto fossi fatto, mi ricordavo un piccolo dettaglio, prima di dormire avevo sentito Carolina che diceva di amarmi. Lì per lì non ci avevo nemmeno pensato visto che il sonno mi chiamava con un megafono grande come una balena, ma ora pensandoci bene, era una cosa strana è davvero sorprendente: la ragazza che da piccolo amavo, e che amo ancora, ricambiava.
Prima di poter rimuginare ancora su scuse eccetera, il campanello suona e alla porta c'è ovviamente Francesca che non perde un minuto ad appiccicarmisi e a bombardarmi di domande. Con che mi dispiaccia la sua compagnia ma diciamocelo, lei in confronto a Coraline non è NIENTE. Comunque penso di aver svegliato Carolina perché sul divano non c'è più nessuno.
Coraline's pov
Penso che siano tipo le 9 quando lo sento alzarsi. Stavo per fare la stessa cosa quando sento il campanello e vedo Francesca che gli salta addosso. Quindi un po', no anzi che dico, molto incazzata, salgo in camera mia.
Come può passare la notte appiccicato a me e poi sbaciucchiare da lei?! Il solo pensiero di loro due che... Mmmmmmmmm mi fa incazzare ed allo stesso tempo vomitare.
Decido quindi di aprire quel cassetto trova nella mia mente, eh sì proprio quel cassetto, quello in cui si infilano le cose più brutte e fastidiose che ci capitano, nel tentativo di nasconderle o di dimenticarcene almeno per il momento, pur essendo consapevoli che questo sarà un tentativo vano, e di ficcarci dentro la scorsa serata, prendendo la porta del bagno con l'intenzione di farmi un bagno caldo.
Thomas' pov
Dopo essere riuscito a liberarmi di Francesca, corro di sopra per scusarmi con lei e spiegarle la sera scorsa, ma poi sentendo l'acqua accesa, decido di rimandare e di farmi anche io una doccia fredda. Dovevo assolutamente trovare il modo di mettere a posto le cose e credo di sapere come riuscirci.
Dopo circa un'ora e mezza, la becca in salotto con delle patatine e iniziai:
"Carolina noi dobbiamo parlare"
"E di cosa" risponde lei "pensavo che fossi andato via con Francesca". Cazzo. È davvero infuriata.
"Ma che dici?! Lo sai che io per lei non provo proprio nulla. Comunque perché stiamo parlando di questo? Sarai mica gelosa eh Carolina???" Le chiesi con fare "pervertito".
Lei rispose:"Io non mi drogo" e io un po' scioccato risposi:"Ehhhh che cazzo centra?" "Eh che ne so io, hai iniziato tu a sparare cazzate". Okay devo ammetterlo. Questa era divertente. Infatti non potei fare altro che scoppiare a ridere.
"O andiamo Carolina lo sai benissimo di cosa sto parlando. Comunque visto che dobbiamo parlare, stasera fatti trovare pronta per le 20:00 che andiamo in un posto speciale, e non accetto un No come risposta"
Coraline's pov
E non accetto un No come risposta" disse lui. Conoscendo la sua indole tenace e fottutamente testarda, lasciai perdere e annui un po' scazzata. Poi filai su a prepararmi. La sera stessa sarei uscita con Thomas Coglione Jonshon.
                    CONTINUA...
Spazio autrice: ciao persone, I'm back. Nel prossimo capitolo ne vedremo delle belle quindi pronti.
Baci baci ❤️

Only you and MeWhere stories live. Discover now