Il Quinto Cuore

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"Svolta a sinistra per la tua destinazione :Timber Elementary School"
Ed eccola lì, gialla e marrone si erigeva la scuola, in mezzo ad un ampio cortile di cemento. Mary avrebbe sicuramente detto che era un "pugno in un occhio", pensò Corey spegnendo il tablet e uscendo dalla macchina . Nick, sul sedile del passeggero, stava borbottando qualcosa sulla guida, ma l'amico non gli diede ascolto. Era una giornata grigia e leggermente fredda, sebbene fossero solo all'inizio dell'autunno ma si sa, il Minnesota è così. Corey si strinse nel suo giubbotto di pelle marrone, mentre muovevano i primi passi per la scuola
<<Non eri vegano?>> chiese Nick arricciando il naso
<<Infatti é sintetica>>
Una donna dai capelli biondi, raccolti in uno chignon , un tailleur blu e degli occhiali appuntiti li fissava, dietro la vetrata principale.
<<Siete in ritardo muovetevi>> Doveva essere l'inviata dell'Ordine .
Percorsero il corridoio intero, arrivando ad una porta marrone "Sala 4" .
<<Il simbolo>> Corey alzò gli occhi al cielo, facendo vedere la piccola falena che aveva sul fianco destro, mentre Nick torse il collo mostrando la sua . Quando la donna fu soddisfatta aprì il palmo della mano, mostrando il suo di marchio.
Il castano la guardò sospettoso <<Non sapevamo ci fossero falene in zona, il tuo nome?>> la donna si sistemò gli occhiali sul naso. Aveva un espressione ferma e occhi indagatori, se i ragazzi fossero cresciuti in una famiglia normale, probabilmente l'avrebbero paragonata alla Signorina Rottenmeier di Heidi. <<Sono di passaggio. Può chiamarmi, se proprio deve farlo, Miss Walker 12>>
Un'osservatrice, dovevano capirlo dal carattere allegro e spensierato .
Corey riuscì a vedere il bambino attraverso la piccola finestrella di vetro sulla porta. Aveva i tratti thailandesi, i capelli scuri ben pettinati e degli occhi vispi. Sembrava molto dolce.  Quando i loro sguardi si erano incrociati, il piccolo l'aveva salutato con la manina e lui aveva ricambiato. <<Si chiama Kim, è un bambino tranquillo -disse la donna, che intanto aveva osservato la scena - è un peccato che i suoi genitori siano spariti>> Nick si affacciò alla vetrata per vedere anche lui <<Nessun parente?>> L'inviata scosse la testa.
Corey aprì la porta, avvicinandosi lentamente , sorridendo al piccolo, in quel momento molto concentrato nel suo disegno .
<<Posso vedere?>> Chiese il cacciatore sedendosi su una sedia. Il bambino mostrò il foglio di carta. Aveva raffigurato degli alberi, una grotta e quello che, probabilmente, era un lupo rosso
  <<Mi è sembrato di vederlo una volta nel bosco - il bambino si voltò, muovendo il naso verso di lui - sei un Figlio del Ferro?>>
Ebbe un illuminazione. Al contrario di Nick, Corey adorava le creature soprannaturali, gli interessava conoscerne costumi e usanze . Si perché non tutti erano come i Tehiihan, molte creature vivevano tranquillamente senza torcere un capello a nessuno e loro le lasciavano stare, fino a quando non facevano qualcosa di sbagliato. Aveva studiato i licantropi, soprattutto i Primordiali, branchi che vivevano nelle foreste , senza immischiarsi con il mondo moderno. C'erano diversi gruppi di esseri soprannaturali che vivevano così, i lupi non erano gli unici. Tra di loro, Falene e Umani erano chiamati "Figli del Ferro" .
"Perché combattiamo con le armi, cose sconosciuti ai Primordiali. Artigli, zanne, braccia e gambe, quelle sono le loro spade " 
Corey si ricordava quel passaggio, "L'Ascesa della Terra" pagina 18, capitolo sesto. Se il bambino faceva parte di un branco del genere, anche se solo da uno dei due genitori, cosa molto probabile, dato che viveva in città , aveva sicuramente dei parenti lì.
<<Sapete se la famiglia facesse capo a qualche branco ?>> chiese Corey molto silenziosamente. Non voleva che il bambino sentisse dei verbi al passato associati a sua madre o a suo padre. La donna prese un fascicolo dalla scrivania di legno e lo porse al ragazzo, invitandolo ad aprirlo. Dentro, vi erano le immagini di uomini, vestiti con tuniche vecchie e logore, con le gole tagliate. Numerosi segni di lotta ricoprivano i loro corpi. <<Il Clan, a cui pensiamo appartenesse il padre, è stato sterminato>>
Nick, che fino a quel momento era rimasto in disparte, sentì dei passi provenire dal corridoio . Si voltò , affacciandosi dalla porta, lì non c'era nessuno. Il battito incessante di un cuore però, era la prova certa che qualcuno si trovasse nella scuola, sopra di loro, o forse nella stanza accanto, o magari era nel cortile, era un rumore davvero confuso. Aveva imitato un licantropo, il suo udito era molto sviluppato, ma di conseguenza, anche il piccolo avrebbe dovuto sentire qualcosa. Kim invece era lì, tranquillo, seduto a colorare il suo disegno. La falena si avvicinò all'Osservatrice, sussurrandole i suoi sospetti all'orecchio. La donna lo guardò, arricciando un sopracciglio <<Ho le abilità di un Chenoo , potrei sentire qualcuno arrivare a kilometer di distanza. Credo che lei non si sia lavato le orecchie questa mattina>> Nick non rispose alla provocazione, provò a concentrarsi, per capire da dove provenisse il suono. Quattro cuori, questo era il numero che riusciva a sentire , il quinto sembrava essere scomparso. Forse era un po' di stress, l'altra falena aveva i poteri di una creatura con i sensi molto più sviluppati . Il Chenoo , il gigante di ghiaccio.
<<Noi siamo pronti- disse Corey con il piccolo sulle spalle- il bambino ha fame, andiamo a prendere qualcosa da mangiare e poi lo lasciamo>>
L'Osservatrice gli accompagnò alla porta <<Signori, se doveste avere bisogno di me, questo è il mio numero, assieme all'indirizzo a cui porterete il piccolo - passò il foglietto ai ragazzi, Nick lo ripose con cura nella tasca - abbiate cura di lui, e dita al Sesto Walker che lo saluto>>.
Quando si lasciarono, i ragazzi pensarono che l'avrebbero rivista, difficile liberarsi degli Osservatori. Non avevano la minima idea che sarebbe stata l'ennesima vittima di Samhville, l'ennesimo pasto, per quella piccola città dal grosso appetito.
Nessun rumore aveva detto? E allora, come si spiegava quelle fetide mani, che ora le stringevano la gola? Non ebbe il tempo.

Angolo Autore :
Stellina e Commento se la storia ci sta piacendo. Nel prossimo capitolo vedremo Marta e Mary alle prese con una certa ..... J.
Sarà la fantomatica salamandra?
Al prossimo capitolo, magari scoprirete la fine dell'Osservatrice ❤️

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⏰ Cập nhật Lần cuối: Sep 25, 2019 ⏰

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&quot;Moths : Gli orrori di Samhville &quot; Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ