Sophie's POV
Ormai sono passate più di due settimane ed i ragazzi, purtroppo, subito dopo il weekend insieme sono dovuti andare via. Io e Carlotta, invece, siamo ancora a Napoli.
Io e Dario non abbiamo più parlato da quando è partito, nonostante io abbia più volte scritto messaggi per lui, che prontamente venivano cancellati, sotto grandi, ed interminabili, proteste di Carlotta.Sbuffo, prendendo il cellulare dal divano su cui l'ho abbandonato e mi avvio verso la porta d'ingresso.
Uscire mi farà bene. Penso, ed una volta fuori mi affretto a chiamare Carlotta.
Ci diamo appuntamento al solito bar, per pranzare insieme.
-Finalmente, sono giorni che non ci vediamo. Ammetto che un pò mi mancavi.- sorride la bionda, abbracciandomi poi. Ridacchio, ricambiando l'abbraccio e prendendo posto in un tavolino non poco distante dall'entrata.
-Sono solo due giorni, cretina.- sorrido, poggiando il cellulare sul tavolino, accanto al suo. Mi guarda, quasi impaziente.-Che c'è?- alzo un sopracciglio, guadagnandomi un sorriso nervoso in risposta.
-Scusami- si copre la bocca con una mano -è che devo dirti una cosa.- sbuffa, mentre io scuoto la testa divertita. Le dò tutta la mia attenzione, sporgendomi lievemente verso di lei. Prende un grande respiro e mi guarda.
-Si tratta di Dario.- inizia -Diciamo che...si vede con una.- resta vaga -Insomma, sono amici da tempo. Ma Cesare mi ha detto che da quando sono tornati a Bologna, bhe, escono spesso insieme.-
-Oh- mi schiarisco la gola, rimettendomi dritta sulla sedia -bhe? Credevi restasse single a vita?- ridacchio, nascondendo il groppo che mi si è formato in gola. Carlotta alza un sopracciglio, guardandomi seria.
-Sophie, ma chi vuoi prendere in giro?- ride -Sei un'attrice pessima, stai morendo dentro.- continua, prendendo un sorso dal suo succo. Scuoto la testa, prendendo il cellulare per guardare l'ora.
-Davvero, C.- le sorrido, chiedendo il conto -Non importa, siamo amici.- fisso il mio sguardo al suo. -Quando hai intenzione di tornare su?- cambio discorso, sorridendo al cameriere dopo aver pagato.Carlotta alza le spalle, camminando accanto a me a passo lento. Sospiro, lasciando che la testa vaghi fin troppo in pensieri che, in questo momento, vorrei non avere.
Ho sbagliato? Si, decisamente.
-Oi, ci sei?- Carlotta mi distrae, come sempre, dai miei pensieri. Scuoto la testa, fermandomi e mettendomi seduta su un muretto.
-Sono una cretina.- la guardo, alzando le spalle -Torniamo a Bologna, domani. Ho bisogno di parlargli.- mi accendo una sigaretta e prendo il cellulare. Una notifica attira la mia attenzione.@dariomatass: Aspetto che tu mi scriva che avrei dovuto scriverti.
Dario's POV
Lascio il cellulare sul tavolo dello studio e raggiungo gli altri nella cucina.
-Oh, finalmente ti sei staccato da quel dannato cellulare. Ma non eri quello che andava contro l'uso ossessivo dei social?- Tonno mi schernisce, pizzicandomi la guancia.
-Idiota.- prendo un bicchiere d'acqua, poggiandomi al frigo.
-Sei diventato intrattabile da quando siamo tornati.- Nelson sbuffa, guardandomi scocciato.Alzo le spalle, facendo un sorrisino falso -Fa nulla.- sussurro, restando poi in silenzio per il resto del tempo.
Stiamo tutto il pomeriggio in studio, tra registrazioni e battutine orribili di Cesare. Cerco di evitare il contatto col cellulare, ma il suono di una notifica mi fa rompere questo patto con me stesso.@soph_: avrei dovuto farlo.
Corrugo la fronte. Il tweet non riporta nessun tag, eppure sembra abbia risposto a qualcuno.
Che sia io, quel qualcuno?-Che idiota sono.- sussurro tra me e me, scuotendo la testa -È nettamente impossibile.- rido, ringraziando il fatto di esser rimasto da solo, per ora, in studio. Un'altra notifica interrompe il mio flusso di pensieri.
Sono diversi messaggi di whatsapp, uno è di Iole e gli altri sono del gruppo coi ragazzi e le ragazze.
Ignoro il primo, incuriosito dal 'finalmente' pieno di cuoricini inviato da Cesare.Carlotta: Buonsalve ragazzi, come va? Mi mancate tanto :(
Cesu:Piccola, va tutto bene. Anche tu MI manchi :(
Soph: Non fatemi vomitare, per favore. Domani vi vedete, c'è tempo per le smancerie.
Cesu: finalmente💚💚
Io: Se avete bisogno, vengo a prendervi.
Soph: torniamo in auto, grazie comunque♡
Sospiro, passandomi una mano sul viso. Non parliamo da quando sono tornato, complici anche le, ormai tante, serate con Iole. Apro la chat con quest'ultima.
Iole: stasera sei libero? è una bella serata, potremmo andare a bere qualcosa in centro.
Io: Alle 9 sono da te.
Anche se vorrei essere altrove.
******
Salve a tutt*.
Sono tornata con un capitolo 'di passaggio' per ciò che avverrà in seguito. Ed è anche per questo che è piccolo rispetto agli altri capitoli.Spero comunque vi piaccia. E, come sempre, se avete consigli o critiche (costruttive) aspetto i vostri commenti.
Ps: Vorrei anche sapere se la storia vi piace o se la trovate noiosa.
Un bacio, flo.
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Silky. [COMPLETA]
Fanfiction《E vagavo, senza meta tra le stradine della mia città con il solo suono della seta del mio vestito a fare da sottofondo. E vagavo, abbracciandomi sostenendomi per i sentieri della mia mente con la speranza di ritrovarti.》