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ALESSANDRA ' S POV

In questo periodo non sto male, non è cambiato nulla in famiglia, ma i ragazzi che ho incontrato quel giorno sono diventati i miei migliori amici.
Con loro mi diverto moltissimo anche se non sono di certo una buona influenza...
Dopo quel giorno ho iniziato ad uscire spesso e a prendere voti bassi a scuola, ma i miei compagni hanno smesso di vedermi come la sfigata, e anzi, il fatto che fumo mi ha reso anche figa agli occhi degli altri..
Federica è diventata come una sorella minore dolcissima che non ho mai avuto.
Leo è fantastico e penso di essermi innamorata, lui mi sta sempre affianco.
Kevin è invece un fratello maggiore iper-protettivo che non ho.... Infatti odia Daniele e non lo sopporta.
Marica è tutto. Davvero, davvero tutto.

Guardo l'ora e vedo che sono le 19, stasera mi hanno proposto di uscire e io ho accettato. Sono anche già pronta, metto il cellulare in borsa e scendo. Appena marco mi vede si blocca
Marco - dove credi di Andare? -
Io - fuori con i miei amici -
Marco - non se ne parla. Non mi piacciono e poi ultimamente hai dei voti pessimi. Tu non esci. -
Io - certo certo, a domani -
Non fa in tempo a parlare che mi sono precipitata fuori.

Mentre cammino verso il parco estraggo dalla tasca sigarette ed accendino e me ne accendo una, fumando mentre cammino.
Ho iniziato per loro ma poi ho scoperto che mi rilassa ed è diventata una dipendenza purtroppo...

Raggiungo I miei amici e Marica mi salta al collo abbracciandomi, io ovviamente ricambio.
Leo - Ale ma non è che fumi troppo ultimamente? -
Kevin - Dai fra fumiamo come lei, di che ti lamenti?-
Leo - Touche -
Passo le sigarette agli altri che ne accendono ovviamente una a testa.
Marica - Ale cambia marca , le camel blu sono indecenti , prova le marlboro gold -
(Autrice: non azzardatevi a contraddire. E se lo fate spiegatemi il perché , lo esigo.)

Sto tranquillamente camminando con Marica verso casa mentre fumo quando mi sento afferrare per il braccio da dietro, mi volto di scatto e vedo Daniele ed Andrea che mi fissano esterrefatti.
In realtà Daniele è solo sorpreso perché da una che ha sempre creduto sfigata non se lo aspettava minimamente.
Invece Andrea mi prende per il braccio mi tira a sé e mi molla uno sculaccione.
Io urlo, ma per il semplice fatto che sul braccio ho i tagli che mi fanno male, anche se sono pochi...
Guardo Daniele e lui sposta gli occhi su Marica.
Andrea si avvicina con la mano alzata pronto a colpirmi ma sento qualcuno che mi para lo schiaffo.
Apro gli occhi e trovo Kevin...
Lo guardo stupita e tento di parlare ma lui mi precede.
Kevin - Controllavo che tornaste a casa al sicuro e a quanto pare ho fatto bene a controllare. Stronzo non la toccare -
Urla spintonando Andrea, che non essendo iper-atletico come Kevin barcolla all'indietro.
Io mi riparo dietro Kevin tremante.
Andrea - Se non mi darai retta diró tutto a Marco e Matteo. Non la prenderanno affatto bene, fidati. Smetti di fare la bambina capricciosa e vieni con me che vedo di sistemare le cose -
Io guardo bene mio fratello, do un bacio sulla guancia di Kevin e lo saluto avvicinandomi ad Andrea tremolante.
Non appena sono abbastanza vicina mi tira uno sculaccione potentissimo che mi fa salire le lacrime agli occhi.
Mi prende per il braccio e mi trascina a casa con nonchalance mentre so benissimo che succederà, Daniele ci segue fino alla porta di entrata e poi si ferma fuori, scomparendo dalla mia visuale non appena la porta si chiude.
Appena arrivati mi porta in camera sua e chiude a chiave, poi mi trascina sulle sue ginocchia e mi stende
Io - non puoi farlo.... -
Andrea - Ah no? -
Chiede abbassandomi tutto e dandomi uno sculaccione fortissimo.
Inizia a darmele e sinceramente non le conto nemmeno.
Sopporto il dolore finché non esordisce - 50 -
Poi si alza e io penso sia finita ma mi sbagliavo.
Mi fa mettere con il sedere per aria e con la spazzola inizia a darmele con quella
SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK

Andrea - Ringrazia che non mi va di prendere il cucchiaio di legno -
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Sto piangendo come una fontana, lui mi prende i braccio e mi sdraia di nuovo sulle sue gambe, mi mette una supposta di calmante e mi ritira su tutto
Andrea - la crema non la metto, così ti ricorderai meglio la punizione -

/Skip time/

Sono passati 3 giorni, alla fine Andrea non ha detto nulla a nessuno ma mi fa ancora male il sedere essendo che non mi ha messo la crema.
Mi sento così sola....
Mi ha minacciata che se avessi fumato nuovamente mi avrebbe uccisa ma ne inizio davvero a sentire tanto il bisogno, sono comunque dipendente dalla nicotina.
Inoltre vorrei vedere i miei amici....
Decisa afferro la borsa e chiamo Kevin
//in chiamata
Io - Kev mi passi a prendere?
Kev - Dieci minuti e sono lì, passo in motorino -
Io - Grazie Kev, grazie -

ANGOLO AUTRICE :
Ho aggiornato
Calmi
Mi avete torturata ma ho aggiornato

Samantinatatina
Vorrei risponderti ma da wattpad non mi è possibile.
Scrivi all'account insta "shihomiyano000"

Un casino di famigliaWhere stories live. Discover now