Capitolo 45

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EPILOGO
5 anni dopo

Questa è la mia storia.
La storia di come ho imparato ad amare.
Di come ho superato situazioni difficili e di come ho affrontato quelle molto belle.
Di come ho capito che la vita ti riserverà sempre mille sorprese, e tu non puoi far altro che accettarlo.
Sono qua, nella mia casa a Ibiza.
No, non mi sono trasferita, sono solo in vacanza.
Sento le onde del mare mischiate alle urla di Leo e Alice, i miei due bellissimi figli, che si rincorrono sulla spiaggia.
Paulo non è con noi. Non ci siamo lasciati, assolutamente, ma sta ancora giocando a calcio ed è impegnato come al solito, ma fortunatamente fa di tutto pur di dare sempre il massimo per non trascurare la sua famiglia, e ci riesce alla grande.
Mi manca spesso, questo è vero.
Molte volte, quando i bambini giocano in spiaggia, sono sola e ho un momento da dedicare esclusivamente a me stessa perciò mi fermo a guardare l'immensità del mare, e penso.
In questo momento, per esempio, sto pensando a come sono arrivata fino a qui.
Tante persone hanno cambiato la mia vita, alcune in meglio ed altre in peggio.
Ma meritano tutte un posto speciale nel mio cuore.

I miei genitori. Coloro che mi hanno cresciuta come una ragazza forte e coraggiosa, mi hanno sempre fatto capire che io valgo tantissimo e a loro devo praticamente tutto. Soprattutto a Max, che nonostante non sia mio padre, è riuscito a colmare il vuoto lasciato da quello vero, dandomi tutto ciò di cui avevo bisogno.

Marco. Il mio primo amore, o forse no. Si, so che mi sto contraddicendo da sola, ma quando stavo con lui pensavo di amarlo; solo dopo, con il tempo, ho scoperto che in realtà stavo con lui quasi per abitudine. Ciò non toglie il fatto che sia il ragazzo più buono che io conosca.

Sara. Ho perso i rapporti con lei, dopo che si è lasciata con Cris due anni fa. Ma è stata comunque un'amica importante e non potrò dimenticarla facilmente.

Cris, appunto, che mi fa sempre ridere quando ne ho bisogno, e mi sento al sicuro quando sono con lui, visto che spaventerebbe pure un leone affamato.

Claudio. Una delle persone più importanti della mia vita tutt'ora. C'è sempre per me, sempre. È anche grazie a lui se ho superato tanti momenti difficili con il sorriso. Non so come farei senza di lui. Se ne è andato dalla Juve ormai da 3 anni, anche se lui non voleva, ma a causa di un brutto infortunio non è mai tornato quello di prima. Nonostante tutto continuo a vederlo spesso, soprattutto in vacanza. E da bravo tifoso che è, non si perde neanche una partita della Juve allo stadium.

Martina. Cazzo, la mia migliore amica, mia sorella. Sono sicura che Alice e Giulia, sua figlia, saranno esattamente come noi quando saranno più grandi. Intelligenti e responsabili quando serve, ma allo stesso tempo pazze, impulsive, vogliose di vivere la vita cogliendo l'attimo e non pensando alle conseguenze. Solo così ci si può veramente divertire. Io con lei ho passato un'adolescenza bellissima, e abbiamo affrontato tutto insieme, per questo è come se fosse una sorella.

Federico, o meglio, Fede. Il mio Fede. Mio fratello. Un pezzo di me praticamente. Ci siamo persi e ritrovati, anche se in realtà, in fondo, so che non ci siamo mai realmente persi. Un'amicizia come la nostra è veramente rara, so che mi basta un suo abbraccio per stare meglio, so che posso sempre contare su di lui. So anche che è la persona giusta per Marti, e il fatto che lui sia riuscito a dimenticarmi, ha reso più felice lui e me, visto che la nostra amicizia adesso è più forte di come non lo è mai stata.

Leo e Alice. I miei due bambini, non capisci l'amore che una madre prova per i propri figli finché non vivi personalmente l'esperienza della gravidanza. Avere una creatura che devi accudire, che si fida ciecamente di te, di cui sei incredibilmente responsabile, e che sai che non perderai mai, perché ti vorrà bene per tutta la vita.
Mentre penso a loro due sorrido e li guardo mentre fanno un castello di sabbia in riva al mare.
Poi sospiro, pensando di aver dimenticato qualcosa, o meglio, qualcuno.

Ah si, lui.

Paulo.
Cosa posso dire di lui? La prima volta che l'ho visto è stato uno stronzo, ci siamo praticamente odiati da subito, o almeno, io lo odiavo.
Ma aveva qualcosa di strano: i suoi occhi. Per qualche strano motivo, quando lo guardavo negli occhi, tutto il resto del mondo spariva e c'eravamo solo io e lui. Una sensazione nuova per me ma allo stesso tempo bellissima.
È successa una, due, cinque volte. Poi è arrivata quella sera da tiffany's, quel bacio indimenticabile, e da lì, dentro di me, è successo qualcosa.
Una cosa che non mi era mai successa, neanche con Marco.
Mi sono innamorata. Probabilmente all'inizio ero troppo piccola per sapere cosa significasse davvero amare, ma col tempo non ho più avuto dubbi. Lui mi ha resa felice, sempre, e continua a farlo. I momenti di caduta li abbiamo anche noi, ma non ci preoccupiamo mai. Sono solo momenti, appunto. Sappiamo entrambi che non riusciremo mai a lasciarci andare, sarebbe troppo difficile da superare.
Io lo amo. Amo il suo modo di parlare, di baciarmi, di guardarmi. Amo il suo goffo modo di cucinare, malissimo aggiungerei, e amo il modo in cui mi carezza i capelli prima di dormire. Quando mi abbraccia mentre siamo sul divano a guardare la tv. Amo quando gioca con i nostri figli a pallone, amo quando li guarda con i suoi occhioni dolci. Quando mi prende per i fianchi per poi sussurrarmi un "sei bellissima" la mattina appena sveglia, quando sono tutt'altro che bella, ma lui mi fa sentire sempre perfetta. Amo quando dedica i suoi goal a me e ai nostri piccoli, quando usciamo insieme e mi tiene la mano, sempre. Amo quando piange perché non tutti gli uomini hanno il coraggio di farlo, e anche quando mi asciuga le lacrime con il pollice e mi dice "vedrai, andrà tutto bene".
Insomma, amo tutto di lui.
Amo lui, e basta, e nonostante queste mille spiegazioni, non potrò mai veramente spiegare a parole perché lo amo. Forse, il vero perché, quel qualcosa che si è acceso in me il primo giorno che l'ho visto, neanche io lo so.
Ma di una cosa sono sicura: da quando lo conosco, ho sempre pensato che il nostro amore non sarebbe Mai andato avanti. Diciamoci la verità: tutte le volte che le cose sono andate male ho sempre cercato di tranquillizzare me stessa, per non restarci troppo male. Ma a causa di tutti gli ostacoli che stavamo cercando di superare, molte volte senza successo, vedevo questo lieto fine lontanissimo.
Direi impossibile.
Paulo è riuscito a farmi capire che l'amore non è mai irraggiungibile, se ci credi.
E non potrò mai smettere di ringraziarlo abbastanza, per aver reso possibile il nostro amore.
Un amore impossibile.

—————spazio autrice—————
La storia di Elisa e Paulo si conclude qua. Scriverla è stato veramente bellissimo, mi sono immedesimata nei personaggi e sarà un vero peccato lasciar andare tutto questo. Comunque spero veramente tanto che la storia vi sia piaciuta come a me è piaciuto scriverla! Grazie mille per tutto il supporto, siamo a 20k letture!😍 veramente grazieee
-per sempre vostra, elisa💫

un amore impossibile || Paulo DybalaWhere stories live. Discover now