Smettila di dire stronzate

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"Che diamine avevano quei ragazzi all'altro tavolo che non andava?" June tirò fuori l'argomento mentre erano in macchina.

Era difficile trovare un taxi così tardi, perciò Pete dovette accompagnare tutti a casa dopo la chiusura del pub. Aveva bevuto solo pochi bicchieri per sentirsi un po' brillo e non aveva toccato neppure una goccia d'alcol dopo l'una sapendo che avrebbe dovuto guidare.

Se Sandee era con loro, i ragazzi non si sarebbero mai ritrovati ridotti a uno straccio, altrimenti lei li avrebbe sgridati la mattina seguente e li avrebbe fatti riflettere sul loro comportamento. E con la relazione ancora non fatta non era proprio il caso.

"Gli piace Sandee" rispose Pete.

"Sono solo venuti a scambiare due parole" si difese lei velocemente.

"Ti hanno chiesto il numero?" chiese Kao.

"Non credo che abbiano osato tanto dato che Pete li stava fulminando con lo sguardo. Inoltre, Sandee non sembra poi così amichevole. Se fossi stato in loro neanche io glielo avrei chiesto. Non voglio morire" rise June.

"Quel maledetto capobanda pensava che Sandee fosse la mia ragazza," disse Pete guardando Sandee seduta vicino a lui. "Hanno aspettato nel bagno per chiedermelo pensando che stessi cercando di mettermi in mezzo. Così gli ho detto di fottersi e stare zitti. Quei perdenti non avevano speranze."

"Stavi per essere pestato a sangue ma ora sei tutto chiacchiere..." disse Kao seccato.

"Sta' zitto!" Pete gli lanciò un'occhiataccia attraverso lo specchietto retrovisore.

"Questo vuol dire che non c'è niente che non va nei tuoi feromoni, pensavo che attirassi solo le ragazze," disse Thada allungando una mano per scompigliarle i capelli. Sandee allontanò la sua mano infastidita.

"Zitto, Thada. Dormi, sei ubriaco."

"Ma il ragazzo a cui piace Sandee non era quello con la faccia spaventosa, vero?" continuò June.

"Nah, quello era il capobanda, quello a cui piace Sandee è il ragazzo timido."

Pete ricordava che erano in tre. Quello che era entrato in azione era probabilmente il capo. Era un tipo affascinante ma spaventoso. Pensò che fosse il tipo a cui piace fare a botte. 

"Non so perché gli piace Sandee. Gli piacciono forse le ragazze feroci o qualcosa del genere?"

"Cambiate argomento, per favore. Siete così fastidiosi!" sospirò Sandee.

Di solito parlavano spesso di ragazze e tutto il resto, ma perché diavolo stasera dovevano concentrarsi su di lei?

"E tu, June! Dimmi che non hai dato a nessuno il mio numero!"

" Noooooooooooo, non l'ho fatto," rispose June.

Ma... chi poteva credergli quando la sua voce era diventata così stridula!?

"Ne sei sicuro?"

"Calmati, me ne occuperò io se qualcuno dovesse darti fastidio."

"Sei sempre il solito!" Sandee sospirò di nuovo.

June aveva chiaramente dato il suo numero e il suo Line ID in giro.

Sembrava che avesse paura di essere sgridato così cambiò velocemente argomento e passò alle ragazze che si erano invece interessate a Pete.

"Pete, quanti numeri hai avuto stasera?"

"Alcuni. Ma non credo che le contatterò. Non erano proprio il mio tipo."

Blue Kiss [ITALIANO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora