Posso stare con te stanotte?

632 24 16
                                    

Pete attraversò il vicolo in direzione della casa di Kao intorno alle 4 del mattino.

Dopo aver lasciato la stazione di polizia, Pete e i suoi amici erano andati a prendere la sua macchina e li aveva accompagnati tutti a casa. Kao era l'ultimo dato che abitava sulla strada di casa di Pete.

Dopo una giornata così caotica entrambi si sentivano estremamente esausti. Kao era così assonnato che a stento riusciva a tenere gli occhi aperti, quindi non c'era neanche il bisogno di dire quanto fosse stanco Pete, che stava guidando.

Proprio in quel momento... il cellulare di Pete iniziò a squillare.

"Il tuo cellulare..." lo avvisò Kao, dato che il ragazzo non rispondeva.

"Chi diavolo mi sta chiamando? Sono quasi le 4 del mattino..." mormorò frustrato Pete.

Prese il telefono e guardò la schermata. Quando vide che si trattava di Fongbeer sospirò.

Pete aveva realizzato che lei era diversa da tutte le ragazze con cui era uscito, era adorabile all'inizio, ma ultimamente continuava a chiamarlo ogni singolo giorno anche se ancora non stavano ufficialmente insieme. Inoltre le aveva detto di mantenere una relazione di amicizia per il momento.

"E' tuo padre? Forse è perché è molto tardi e non sei ancora a casa" disse Kao senza guardare lo schermo del cellulare, la suoneria stava iniziando a dargli alla testa. "Rispondi, non farlo preoccupare."

"Non mi chiama mai solo perché è preoccupato. Sa che posso prendermi cura di me stesso."

"Infondo sei uno stronzo che torna a casa sempre tardi"

"Ami criticarmi, eh?"

"Stai zitto e rispondi al telefono, ti sta chiamando di nuovo. A te potrà andare bene ma sta iniziando a dare fastidio a me."

"Va bene, va bene."

Pete era stanco delle lamentele di Kao e decise di rispondere per farlo stare zitto. Cercò di mantenere un tono di voce più neutro possibile ma fu comunque sufficiente a far capire a Kao che ad averlo chiamato era una ragazza. Kao rimase in silenzio, continuò a guardare fuori dal finestrino come se non gli importasse, ma ascoltò comunque tutto.

"Non sono ancora a casa. Ho avuto qualche problema. In questo momento sto accompagnando un mio amico a casa... è davvero un mio amico. Un ragazzo. Vuoi parlare con lui? Sì, sì, lo accompagno e poi torno a casa... sul serio non è una ragazza" provò a spiegare Pete. Kao immaginò che lei avesse paura che Pete fosse ancora in giro a far festa o che stesse uscendo con qualche altra ragazza. "Devo chiudere, sto guidando." Pete riagganciò e sospirò.

"E' strana."

"In che senso?"

"Abbiamo iniziato a sentirci da poco ma continua a chiamarmi come se fosse mia madre."

"Forse ci tiene a te."

"E' solo gelosa. Ha paura che esca con altre ragazze, ma lo sai... ancora non è neanche la mia ragazza."

"Non le avrai dato troppe speranze? Prima eri pazzo di lei."

"Prima era così carina, e parlavamo da amici. Lo sai come parlavo con lei."

"Non sono con te tutto il tempo. Come posso sapere di cosa parlate quando io non ci sono?"

"Ma perché diavolo sei così duro con me?"

Gli occhi di Pete erano fissi sulla strada, una mano sul volante e una che cercava di tirare un ceffone alla nuca di Kao che gli stava parlando con voce seccata.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 13, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Blue Kiss [ITALIANO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora