Il Lieto Annuncio - Seconda parte

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Capodanno, ore 15.00

"Nazlı.. Zio!"
"Eccolo il mio nipotino!" esclamò Ferit, dopo aver salutato sua mamma e averle fatto gli auguri di buon anno. "Fatti abbracciare!"

Nazlı si prese un istante per osservare da lontano la scena, sorridendo.
Se c'era una cosa che aveva capito sin da subito di Ferit era l'affetto che lo legava a Bulut.

"Signora Leman.." disse poi, porgendole la mano. "Tantissimi auguri di buon anno."

La signora Leman la guardò dritto negli occhi. Poi le si avvicinò e, anziché stringere la mano, l'abbracciò.

Nazlı ne rimase sorpesa: i suoi rapporti con la suocera non potevano certo definirsi idilliaci!

"Grazie Nazlı. Buon anno anche a te." le rispose, per poi aggiungere: "So che non abbiamo iniziato con il piede giusto ma spero che tu sia d'accordo con me nel voler concedere al nostro rapporto una seconda possibilità. Sei la moglie di mio figlio. Per Bulut sei imprescindibile. Vedo chiaramente quanto ti amano e quanto tu ami loro. Perdona i miei pregiudizi e i miei comportamenti."

Nazlı si sentì all'improvviso più leggera. Aveva sempre capito i dubbi di sua suocera e non l'aveva mai condannata. Il tempo dà sempre tutte le risposte e la cuoca sapeva che questo sarebbe accaduto anche in quel caso.
Ma sentire sua suocera dirle quelle cose la riempì di gioa.
Tutta la tensione si dipanò nell'aria e la consapevolezza che tutto stava filando per il verso giusto la fece sorridere.

"Signora Leman, tutto ciò che è successo appartiene all'anno passato. Non pensiamoci più. Oggi è Capodanno. Inizia una nuova avventura per tutti. E questo vale anche per noi due. Vogliamo il bene di Bulut e amiamo Ferit. Siamo dalla stessa parte." la rassicurò Nazli.

" Siamo una famiglia!" la corresse la signora Leman.

"Nazlı.. Nazlı.. Vieni. Guarda cosa ho disegnato?"

"Vieni. Raggiungiamo Bulut e Ferit!" la invitò la signora Leman.

Nazli prese sua suocera sotto il braccio e insieme si avviarono nel salone. Bulut stava in braccio a suo marito, mentre insieme ridevano per qualcosa.

"Nazlı, ma dov'eri finita?" chiese Bulut, sporgendosi ad abbracciarla.

"Stavo parlando con tua nonna. Buon anno, piccolo mio!"

"Buon anno anche a te, Nazlı. Sono sicuro che questo sarà un anno bellissimo. Noi tre insieme ci divertiremo tantissimo. Proprio come nel mio disegno."

Nazlı raccolse il foglio dalle mani di Bulut e lo guardò insieme alla signora Leman. Il piccolo Kaya aveva raffigurato loro tre insieme, seduti in giardino a guardare un film.

"Ma.. stiamo guardando un film in giardino?" domandò Nazli, spostando lo sguardo su Ferit. Era sicura che entrambi stessero pensando la stessa medesima cosa.

"Sì. Come la prima volta che siamo rimasti tutti insieme da soli a casa dello zio." spiegò Bulut.

E Nazli gli sorrise, mentre Ferit faceva lo stesso. Entrambi avevano ricordato quel momento.

"Zio, possiamo farlo un'altra volta ora che torniamo a casa?"

"No, Bulut. Fa abbastanza freddo. Le temperature si abbasseranno ancora in serata e Nazlı non può prendere freddo." gli rispose Ferit.

Nazlı tossì leggermente, per catturare l'attenzione dell'uomo. Le bastò un semplice sguardo per far sì che Ferit la capisse.

"Ovviamente neanche tu puoi ammalati. E neanche io. Ti prometto che, appena arriva la primavera e le belle giornate, allestiamo il cinema all'aperto e vediamo tutti i film che vuoi."

Dolunay - Luna PienaWhere stories live. Discover now