~spiacevoli eventi~

628 31 0
                                    

Iseul ebbe un breve flash e si rese conto che l'uomo che aveva davanti era lo stesso che la fece addormentare all'aeroporto,

«Tu stronzo,cretino e deficiente fai rientrare i miei amici»ordinò

«prima dobbiamo risolvere un problemino»l'uomo si avvicinò ancora di più al viso della ragazza e le prese il mento fra le dita, Iseul si scostò in malo modo e chiese«cioè?»

«Hai quasi ucciso il direttore di questo istituto, ora è in ospedale, mi è stato ordinato di fartela pagare quindi prima iniziamo prima finiamo»

«C-col cazzo che mi faccio picchiare da te»

«ma io non voglio picchiarti»

Iseul capì subito le intenzioni dell'uomo e si allontanò di scatto iniziando a correre per la camera in cerca di un'arma,

«N-non mi toccare»

«dai ti piacerà»l'uomo acchiappò Iseul per i capelli e la tirò indietro facendola cadere su uno dei letti, lei iniziò a dimenarsi e urlare, ma l'uomo con un forte pugno seguito da uno schiaffo e un calcio la fece zittire.

«STAI FERMA!» urlò spazientito mentre strappava e buttava per terra la maglietta di lana della ragazza,

Lei fece un respiro profondo per calmarsi e dopo aver liberato il suo braccio dalla stretta ben salda dell'uomo gli tirò un pugno sul viso facendolo accasciare per il dolore, Iseul approfittò della situazione e si alzò velocemente dirigendosi verso il letto di Suga, dove prese un'altra mazza più grande della precedente.

«wow, ti sai difendere a quanto pare»

«non ti avvicinare o te la rompo in testa» la ragazza mostrò la mazza appena presa facendo indietreggiare l'uomo,

«abbassa quella cosa»ordinò

«secondo te sono così deficiente?»

L'uomo sospirò e si diresse verso la porta che aprì sotto lo sguardo attento della diciottenne che con un veloce scatto colpì l'uomo alla testa facendolo svenire,

«coglione, mai abbassare la guardia» disse ad alta voce Iseul mentre correva fuori dalla camera sperando di trovare i 7 ragazzi,  Iseul continuò a correre non accorgendosi di essere senza maglia lungo un corridoio buio attirando l'attenzione di parecchi ragazzi bloccati lì come lei,

Quando il corridoio finì la ragazza notò una grande porta arancione da cui provenivano urla e rumori, decise di entrare sperando di non incontrare nessun uomo armato,

Iseul aprì la porta il minimo indispensabile per capire cosa stesse succedendo, la scena che si presentò davanti ai suoi grandi occhi azzurri fu disarmante,

Jimin legato ad un palo di legno mentre veniva picchiato a sangue,

Jungkook a terra senza sensi,

Taehyung in lacrime mentre cercava di alleviare il dolore delle ferite,

Jin, con un occhio nero e il labbro spaccato, che aiutava Suga e Nam ad alzarsi dal pavimento sporco,

Mentre J-Hope  cercava di staccare l'uomo da Jimin senza nessun risultato,

Gli occhi di Iseul si inumidirono e il suo corpo fu pervaso da una serie di brividi che la fecero barcollare all'indietro, in un lampo di genio si ricordò della mazza che stringeva tra le mani,

"Devo colpire abbastanza forte da farlo svenire"

"Posso riuscirci"

"Devo riuscirci" pensò la ragazza

Aprì la porta senza far rumore e in punta di piedi si avviò verso l'uomo che stava picchiando il suo migliore amico,

Appena arrivò dietro di lui alzò la mazza e con tutta la forza che aveva in corpo colpì l'uomo che cadde a terra senza sensi,

Tutti i ragazzi si girarono nella sua direzione emettendo un sospiro di sollievo, Jin raggiunse Jungkook ancora addormentato, Hobi slegò Jimin che cadde a terra sanguinante e Yoongi dopo essersi alzato da terra raggiunse Iseul togliendosi la sua maglia e porgendogliela alla diciottenne, rimanendo solo con una canotta,

Iseul non capendo quel gesto lo guardò interrogativo,

«S-sei...Mettitela»ordinò

«oh cazzo»imprecò la ragazza afferrando la maglia del maggiore per indossarla il più velocemente possibile,

A suga piacque molto quel piccolo gesto,"che tenera si vergogna" pensò il bianco, poi però si chiese come mai la ragazza era senza maglietta e piena di lividi,

«Iseul, cosa ti hanno fatto?» chiese Yoongi prendendo il viso della minore tra le sue grandi e ruvide mani,

Appena la ragazza sentì il contatto delle mani del ragazzo sul suo viso, l'organo che si trovava all'interno della sua cassa toracica prese a palpitare impazzito,

"Devo farmi visitare" "sto coso batte troppo forte mi fa male" pensò Iseul

«l'uomo dell'aeroporto m-mi voleva stuprare, però io gli ho rotto una mazza in testa»spiegò la ragazza sorridendo fiera di se, provocando una risata dal maggiore

«Wow, Barbie, sei la prima ragazza che incontro capace di far svenire due uomini lo stesso giorno» rise il bianco per cercare di tranquillizzare Iseul, sapendo che quello che aveva visto e vissuto non era stato per niente piacevole,

«Odio quando mi chiami Barbie, SUGARRRR»

«ok, Barbie» sorrise il maggiore

•~The "college" of Seul~•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora