~Rivelazioni~

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Dei raggi di luce colpirono violentemente le mie palpebre semi chiuse infastidendomi, odiavo essere svegliata da sole, era troppo luminoso ed insopportabile. Infatti alzai le morbide coperte che mi ricoprivano il corpo e le portai sopra la mia testa.

«Iseul alzati, dobbiamo parlare» il mio cuore si bloccò momentaneamente mentre una serie di ricordi riaffiorarono nel mio cervello. MG, Yoongi,Jimin, Jungkook, Jin, le blackpink e altri flash fecero pulsare la mia testa così tanto da impedirmi ogni movimento.

«Barbie tutto ok?» i miei occhi si riempirono di lacrime vendendo il viso del bianco di fronte al mio, finalmente era tutto finito, potevo considerarmi salva.
Senza badare alle pulsazioni della coscia alzai di scatto il busto e mi lanciai su di lui iniziando a piangere per la felicità. Era così bello lasciarsi alle spalle tutto il dolore provato in questi ultimi giorni o anche mesi, ormai avevo perso la condizione del tempo, ma adesso avrei potuto finalmente ricominciare da capo, inseguire i miei sogni, crearmi una carriera e magari fare tutto ciò insieme alle persone che amavo disperatamente.

«Dovevi aspettarmi, ma invece hai fatto tutto di testa tua, perché non ti sei fidata?» i miei sogni vennero spezzati da quella frase così dura che mi fece ritornare alla triste realtà, abbassai lo sguardo pentita lasciando che le lacrime ricadessero copiosamente sulle mie guance. Yoongi mise le sue mani a coppa sul mio viso costringendomi a guardarlo negli occhi.

«M-mi dispiace, però quando ho saputo che mi avrebbe sposata a breve non ragionai più, volevo solo scappare di lì il prima possibile» lui sospirò pesantemente e si alzò dal letto lasciando il mio corpo con una spinta involontaria, il suo sguardo era ferito ma soprattutto infuocato di rabbia.

«Per te scappare era così importante da tradirmi con lui. Non solo non ti sei fidata ma hai anche fatto un pompino a mio fratello!» sobbalzai quando urlò le ultime parole. Il mio cuore iniziò a battere velocemente ma non per la sensazione che di solito mi trasmetteva Yoongi ma per paura, anzi terrore.

«Tu pensi che l'abbia fatto con piacere? Secondo te mi sia piaciuto essere stata sfruttata in quel modo ma soprattutto aver accettato di tradirti?!» Il bianco scattò verso di me infuriato e frustrato, quando vidi quel movimento brusco mi alzai dal letto spaventata cadendo successivamente per terra a causa del dolore alla gamba. Yoongi non era in sé ora e avevo seriamente paura che potesse farmi qualcosa anche se una parte di me escludeva quest'idea totalmente folle.

«Iseul» sospirò «Scusa se ti ho spaventata, però questo fatto mi ha fatto letteralmente impazzire» mi calmai e faticando un po' ritornai sul letto. Ero felice del fatto che si fosse tranquillizzato almeno un po' e andai ad abbracciarlo, mi mancava da morire sentirlo vicino.

«Mi dispiace se non mi sono fidata, ho agito d'istinto mentre per il fatto del pompino perdonami, non volevo tradirti»

«D'accordo però ora ritorna sul letto stai tremando per lo sforzo» sospirò poco convinto, sorrisi vittoriosa e feci come richiesto.

«Poi mi devi spiegare anche un'altra cosa...che cavolo di pasticche ti sei presa ieri?»

«Boh, ho preso un contenitore a caso e ho ingerito due pillole» Yoongi ridacchiò stupendomi, certo che la bipolarità faceva parte di lui, prima era gentile poi era incazzato ed ora era anche divertito.

«Perché non la smetti di ridere e vidi qui a baciarmi?» mi tappai subito la bocca sentendo le parole che erano fuoriuscite da essa, io e la discrezione eravamo due mondi lontani.

«Con piacere Barbie» dopo poco mi ritrovai sotto di lui mentre le sue mani vagavano per tutto il mio corpo. Gemetti piano quando le sue labbra iniziarono a dare dei baci di umidi lungo tutto il mio collo scoperto dando inizio ad un magnifico succhiotto violaceo. Non potendone più dei suoi giochetti ribaltai le posizioni mettendomi a cavalcioni su di lui e baciandolo con passione. Ma purtroppo dovetti fermarmi immediatamente dato che la gamba mi frizzò talmente forte da causarmi un urletto di dolore. Yoongi s'immobilizzo immediatamente e in un batter d'occhio mi ritrovai stesa sul morbido letto con lui lontano da me.
Jin entrò poco dopo in camera con due pillole di antidolorifico, io sorrisi felice sperando di ingoiare quella strana sostanza di ieri.

«Come ti senti?» domandò il maggiore quando ingerii le due piccole medicine. Questa volta gli antidolorifici non fecero nulla per il dolore, anzi sembrava quasi che non avessi preso niente.

«Jin mi vai a prendere quelli di ieri?»

«Scordatelo, Jin vai di là, io e la piccoletta dobbiamo ancora finire la nostra conversazione» tremai, cosa voleva dirmi ancora? Ma poi perché diamine non poteva darmi le pasticche di ieri?

«Yoongi ti prego vai a prendere le medicine di ieri, la gamba mi fa malissimo» Il suo sguardo divenne triste e subito mi raggiunse assicurandosi di non colpire la mia coscia per nessun motivo al mondo.

«Tesoro tu ieri eri completamente fatta, hai riempito la gamba di Jungkook con dei cerotti e poi andavi in giro dicendo che eri "alcolata".» strabuzzai gli occhi cercando di ricordare qualcosa di quello che Yoongi mi stava raccontando, ma niente, vuoto totale.

«Lasciamo perdere questo argomento, Yoongi potresti raccontarmi cosa successe dopo che facemmo l'amore al college?» I suoi occhi si inumidirono lasciandomi completamente esterrefatta, era successo qualcosa di grave.

«Quella notte loro sapevano dove eravamo, ci hanno seguito e hanno aspettato che finissimo di fare l'amore per poi separarci. Ho fatto di tutto per salvarti ma niente è servito. I giorni successivi furono un inferno, loro mi mostrarono ogni santo giorno il video in cui ti avevano violentata, tu piangevi, urlavi e cercavi in tutti i modi di impedirlo.» iniziò a singhiozzare ed io con lui, non riuscivo a vederlo in quello stato perciò lo abbracciai e gli diedi un dolce bacio sulle labbra nella speranza di tranquillizzarlo.

«Jimin e Kookie erano letteralmente distrutti e lo stesso valeva per l'intero gruppo, quella volta in cui ti stavano portando via noi riuscimmo a scassinare la porta ma non riuscimmo a salvarti, però ti avevo detto che ti avrei salvata. Anche se tu hai deciso di complicare tutto, appena ci riportarono in cella conoscemmo i nostri vicini nonché i Big Bang e da lì mettemmo insieme un vero e proprio esercito e scappano via per venire da te e dalle blacpink. Per trovarti ci abbiamo messo una notte e ieri stavamo venendo a prenderti ma quando ti vidi con una pustola puntata alla testa e mio fratello con i suoi uomini che volevano catturarti non ci ho visto più dalla rabbia. Ancora non posso crederci che non ti sei fidata» Scoppiai a pingere disperatamente.

«M-mi dispiace d-davvero»

«È tutto passato, però dimmi un'ultima cosa, ti ha stuprato?»

«N-no, stava per farlo però...» mi bloccai immediatamente, ora come cazzo gli dicevo che avevo il ciclo?

«Però cosa? Iseul parla» lui mi spinse sul materasso posizionandosi sopra di me. Io lo guardai negli occhi imbarazzata e sputai il rospo.

«Però mi è venuto il ciclo e a lui faceva schifo» i suoi occhi si riempirono di sollievo ma anche...lussuria. Oh cazzo.

«Ma quindi hai il ciclo...non potrai ricevere niente in questi giorni piccoletta...Ma cosa mi assicura che tu non menta» feci per rispondere ma mi bloccai proprio quando la sua mano si inoltrò nei miei pantaloni. Sobbalzai e cercai di dimenarmi.

«Y-Yoongi fermati ti prego, come ho detto ho il ciclo» mi agitai e bloccai il suo polso ma lui si liberò e iniziò a fare dei cechi immaginari sopra l'assorbente.

«Shhh, voglio solo controllare»

«M-ma ti sporchi e poi è imbarazzante, smettila dai» lui non mi degnò di uno sguardo e continuò a toccarmi facendomi gemere appena.

«Ti piace vedo, però come hai detto tu, devo smettere perché il ciclo me lo impedisce» detto ciò si staccò da me ed uscì dalla stanza con un ghigno stampato sul viso. Io invece rimasi lì a fissare il vuoto aspettando che il rossore delle mie guance si affievolisse.

•~The "college" of Seul~•Where stories live. Discover now