Capitolo 27

155 17 2
                                    

3 Ottobre 2019

Emily's P.O.V

Sto camminando su King's Road, sotto la pioggia, pensando a ciò che è appena accaduto. Sento freddo e sono tutta bagnata perché non ho l'ombrello e comincio anche a piangere. Mi sento impotente, confusa... sto davvero male e non capisco come sia potuto succedere. Perché non ho evitato che accadesse? Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo... quello che so è che non volevo litigare, non volevo ferire i sentimenti di Bradley e non volevo che pensasse che le cose stiano come non sono.

È arrivato Ottobre e dopo il mio compleanno le cose hanno continuato ad andare bene, fino a poco fa. La mia compagna di squadra Lindsey è passata a prendermi dandomi il passaggio per andare in palestra. Nel bel mezzo dell'allenamento si è sentita male e se n'è andata prima. La palestra non è tanto lontana da casa, così ho pensato che sarei tranquillamente potuta tornare a piedi, ma... come alla fine di ogni allenamento, è venuto Dylan. Nulla di strano, no? Fin qui tutto bene. Quello che non sapevo, però, era che Bradley voleva venirmi a prendere stasera.

Vedo Bradley entrare in palestra un po' disorientato, con lo sguardo mi cerca mentre io e Dylan stiamo parlando. All'improvviso non sento più la voce di Dylan che mi parla, non vedo le persone intorno a noi. Vedo solo me, lui e Bradley. Inizio a sudare freddo e il panico mi assale. Brad non ci vede subito e ritorno in me cercando di far capire a Dylan che deve andarsene. Non deve lasciar andare me, deve andarsene lui. Non dovrebbe stare qui, io non avrei dovuto permetterglielo. Dovevo mettere le cose in chiaro sin dall'inizio, e invece non l'ho fatto. Se Brad dovesse vederlo, lui... sì, impazzirebbe. Come biasimarlo? So che Dylan lo rende insicuro, anche io mi sentivo minacciata da Maggie. Dovevamo entrambi smetterla con la gelosia, le frecciatine e tutte queste cose qua, ma eccoci di nuovo qui. Poi ci vede davvero. In lui è come se si attivasse all'improvviso una sorta di tasto della gelosia. Si avvicina a noi con passo veloce.

- Ma che cavolo ci fai con lui? Di nuovo, Emily?! - urla con la voce spezzata. In mano ha un mazzo di fiori. - Ma mi prendi per scemo?!

- Brad, non è come pensi, noi... noi stavamo solo parlando, non è nulla! - cerco di giustificarmi. Dylan si limita a guardarlo, non risponde né reagisce. Sa che se la sta giocando bene semplicemente stando qui, lo sa che Bradley lo odia per come lo fa sentire.

- Io non ho parole, davvero. Io... mi disgusti, davvero! - queste parole mi fanno male. - Hai oltrepassato il limite con lui, cazzo! - continua con uno sguardo rassegnato sul volto. - Non riesci proprio a stargli lontano, eh?! Vaffanculo, io me ne vado. - getta per terra i fiori con disprezzo ed esce velocemente dall'edificio. Se ne va senza darmi la possibilità di spiegarmi e con un nodo nello stomaco. Non riesco a dire nulla e ho anche difficoltà a rispondere di no a Dylan quando mi chiede se voglia uno strappo a casa. Non voglio che lui e Brad si rivedano, sennò finisce male davvero.

Come se non bastasse, passa un'auto e mi bagna più di quanto non lo fossi già. Quando le cose "non possono andare peggio", peggiorano sempre. Non ho nemmeno la forza per urlare qualcosa a quel guidatore, probabilmente non mi sentirebbe nemmeno. Mi arrendo quindi al mio destino, e, come nella scena di un film degna nemmeno di Leonardo di Caprio, mi incamminò verso casa sotto la pioggia. Comincia a piovere sempre di più, ma ormai mancano poche case per arrivare alla nostra. Devo tornarci? Vorrà vedermi o mi caccerà? Ora come ora non so se lo farebbe per quanto è arrabbiato. Forse dovrei andare da Ali? O da Cameron? No. Devo tornare a casa.

Attraverso il vialetto e finalmente arrivo al portico. Le luci sono accese quindi immagino che Brad sia in casa. Faccio un sospiro di sollievo. Prendo le chiavi dalla tasca e apro la porta. Striscio un po' le scarpe sul tappetino per non bagnare all'interno. Mi tolgo la giacca e le scarpe, che sono zuppe d'acqua, e il primo posto dove guardo è il salotto, ma lo trovo vuoto. Vado allora in cucina e trovo Brad poggiato al bancone che sta bevendo una birra che alterna con una sigaretta.

Lei Era L'unica||B.W.S. [1°Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora