Twins- the origins

Axel

Fanculo anche Aidan! Non sapeva che cosa significasse per me essere rinchiuso lì dentro mentre la mia gola bruciava e l'unica cosa che pensavo era solo al sangue. Avevo bisogno di andarmene da quel posto! Che lui l'avesse accettato o meno, poco m'importava. Sarei stato io il padrone di me stesso, era una cosa che sapevo fare benissimo! Me ne rimasi  a fissare le nuvole quando una ragazza ubriaca mi passò di fronte, dilatai le narici ispirando profondamente il suo profumo. Sentivo la sua carotide come se mi pulsasse in bocca. La mia gola iniziò a bruciare pericolosamente..devo bere il suo sangue, devo nutrirmi. Non fu difficile attirarla nella mia rete e non appena lei si avvicinò io la presi di scatto nella mia stretta ferrea e mi nutrì di lei. Oddio, il sangue umano! È magnifico! Quando fui apposto lasciai che cadesse ai miei piedi mezza moribonda, mi tersi la bocca dal suo sangue con un unico pensiero in testa: "sangue". Così, mi recai in un locale noto dove sapevo che ci sarebbero stata abbastanza prede per potermi nutrire. Passai tutta la notte fuori e verso l'alba me ne tornai a casa trovando Aidan steso sul divano profondamente addormentato. Gli diedi uno scossone facendolo svegliare di soprassalto

- Dove sei stato fino adesso?- mi chiese con la voce impastata dal sonno

- A farmi un giro- dissi facendo spallucce

- Hai la camicia...imbrattata di sangue....cos'hai combinato Axel?-

Sorrisi beffardamente facendo scintillare le mie zanne

- Nulla di che...si sta avvicinando l'alba..mi faccio una doccia e vado a dormire- dissi iniziando a salire le scale

- Axel- mi richiamò, severo. Pigramente mi girai sulle scale

- Che cavolo vuoi adesso?- gli chiesi sibillando. Mai far incazzare un vampiro, è un dato di fatto.

- Hai....ucciso qualcuno?- mi chiese titubante

- Aid si sta avvicinando l'alba! Lasciami dormire in pace!- dissi tenendo a stento la mia voglia di saltargli al collo e squarciarlo, non aggiunse altro così salì le scale, mi liberai della camicia e mi infilai in doccia. Sentivo che l'alba presto sarebbe arrivata. Mi stesi sul letto aspettando la mia "morte" imminente.