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Mi sveglio in una stanza che non e la mia ricordo di essermi addormentata sul divano, mi alzo e scendo di sotto sento una porta chiudersi mi avvicino e tento di aprila ma e chiusa mi butto per terra
"Come stara Zoe" mi metto a piangere come una bambina sto così per un bel po, entro in cucina e cerco qualcosa da mangiare ma e tutto vuoto mi butto sul divano e noto una porta finestra che porta al balcone esco non  e tanto alto potrei benissimo saltare sento la porta aprirsi vedo una figura incappucciato con quella che credo essere una pistola in mano entrare nella sala subito mi copro la bocca e mi nascondo dietro a un muro
"Daria dove sei?" La sua voce e molto femminile una voce che non ho mai sentito
"Fatti vedere dalla zia" cosa zia io non ho zie mia mamma e figlia unica
"Dai non farmi cercare" entra nella cucina e l'angoscia mi sale alle stelle inizio a gattonare verso le scale le salgo il più in fretta possibile sento uno sparo ma non mi fermo mi copro la testa e continuo a correre urlando arrivo nella mia stanza e mi chiudo a chiave.
Sento dei passi avvicinarsi mi nascondo dentro l'armadio e tento di fare meno rumore possibile sento altri quattro spari e la porta aprirsi
Dio tu prego proteggimi  lamento muovere i mobili spostare il letto aprire la finestra, sento i suoi passi avvicinarsi al armadio a distrarla e la voce di Damiano
"Sono tornato" sia ringraziato sto ragazzo la vedo avvicinarsi alla finestra e poi saltare esco da armadio a mi avvicino alla finestra guardo do sotto e noto la figura allontanarsi zoppicando,
"Cosa e successo qui" mi giro e vedo la figura di Damiano avvicinarsi a me gli corro tra le braccia, lui mi accoglie stringendomi.
Dopo essermi calmata gli racconto tutto della tizia degli spari lui si alza e controlla la porta
"Ti devo portare via da qui" si avvicina a me e mi Afferra per il braccio ma a distrarlo e il telefono che Inizia a suonare
"Cazzo" risponde ed Esce dalla stanza io mi siedo due minuti sul letto
"Daria scendi di sotto" la sua voce mi fa ritornare alla relata scendo e lo trovo seduto sul divano tento di avvicinarmi ma un capo giro per poco non mi fa cadere sento delle braccia aferarmi e stringermi forte
"Che succede" il viso di Damiano e ha pochi centimetri del mio
"Ho avuto un capo giro" tento di alzarmi ma peggiorò la situazione e finisco per cadere a terra con Damiano sopra di me, di sicuro sono diventata tutta rossa al improvviso sento la porta aprirsi e la figura di Silvestro entrare nella stanza mi copro la faccia con le mani Damiano si alza e così ho l'opportunità di scappare salgo di sopra a mi rifugio in camere in questo momento mi sento una adolescente in piena crisi ormonale il mio cuore batte forte e la faccia e rossa come un peperone mi avvicino alla finestra per prendere una boccata d'aria fresca.

Dopo un po decido di scendere di sotto dove trovo Silvestro e Damiano parlare Damiano Appena mi nota e come se chiudesse il discorso
"Forza Andiamo" Silvestro mi si avvicina
"Dove ?" Mi libero daa sua presa
"Ti riportiamo a casa" non riesco a non sorridere tre giorni che passo in questa casa se cosi si può chiamare Afferro il mio giubbotto e finalmente sono fuori da quel posto salgo sulla macchia di Damiano nei sedili di dietro mentre Silvestro si mette nel sedile del passeggero e Damiano alla guida arriviamo a una palazzina dove scende Silvestro e Damiano riparte a tutta velocità verso quella che e la casa di mia madre ? Cosa ci facciamo qui, mi fa segnio di scendere io lo faccio entriamo nella villa di mia madre la quale ci aspetta seduta sul divanetto
"Bentornati" corro ad abbracciare mia madre Damiano le racconta tutto della mia aggressione lei non sembra stupire
"Non so più che altro fare" mia madre si prende la testa tre le mani
"Un modo ci sarebbe " sta volta e Damiano che interviene
"Se lei diventasse la mia finta fidanzata molte persone avrebbero paura di toccarla in quando sarebbe sotto la mia protezione" Damiano si avvicina a noi, ma e stupido  o cosa io la sua fidanzata? Anche se per finta
"Verebbe a vivere cin me casa mia e protetta" mia madre sembra pensarci e la cosa mi fa incazzare solo di più
"Ma siete seri ?" Mi alzo di scatto e inizio ad andare verso la grande finestra che illumina il salone
"Si" mia madre prende la parola Damiano sposta il suo sguardo verso mia madre
"Accettiamo" cosa ? Nemmeno melo chiede e già Accettiamo
"Io non accetto invece" i due iniziano a guardarmi
"E per il tuo bene non hai voce in capitolo" perché mi tratta come una bambina iniziò a camminare verso la porta vengo fermata dal braccio di Damiano
"Per favore" la sua voce e calma serena e mi tranquillizza subito
"Ho detto di no" mi tira e mi allontana dalla porta
"Saea finto le nostra vite saranno le stesse solo che la gente credere al nostro fidanzamento okay?" Perché come lo dice lui sembra la cosa più normale al mondo anche se non lo è?
"E solo per il tuo bene" mia madre mi posa una mano sulle mie
"Vabbe" il viso della mia mamma si illumina m imbraccia forte io ricambio
"Manderò qualcuno a portare i tuoi vestiti e il resto" cosa già oggi mi devo trasferire
"Perché così presto ?" Lui mi guarda per poi tirare fuori le chiavi della macchina
"Prima e meglio e" e con questa frase finisce il nostro dialogo.


L'ossessione Mafiosa Where stories live. Discover now