Immagina Ron Weasley

CAPITOLO 9

...Lavanda Brown
L:eccoti Ronron
R:Hey Lavanda
L:e tu che cosa ci fai qui,disse rivolgendosi a me
Tu:che ci fai tu?
L:si da il caso che sia la sua ragazza
Tu:ed io la sua...amica
L:amica,disse con una smorfia,ma se non vi parlate da giorni
Tu:allora,cosa vuol dire?
L:vuol dire che te ne devi andare
Tu:ma vattene tu!
L:io,ma come ti permetti,brutta sanguemarcio
R:Lavanda!
L:che c'è?se lo merita
Tu:hai superato la mia pazienza,dissi avvicinandomi a lei e spingendola verso il muro
L:Crucio
Ad un tratto il mio corpo mi spinse a terra,le gambe non mi riuscivano a riportare in piedi,le mie mani si stringevano tra loro e la mia testa non riusciva a liberarsi da un forte dolore insopportabile, che ad un tratto mi fece urlare e poi svenire tutto ad un tratto.
Quando mi risvegliai mi trovai distesa sul lettino dell'infermeria,con intorno vari professori e studenti,tra cui Ron.
R:si è svegliata,disse riferendosi al professor Silente
S:ah bene,sono contento che si sia svegliata signorina T/n
R:anche io,professor Silente,disse con un sorriso smagliante sui denti
S:benissimo signor Weasley,ora gli sarei molto grato se lui e gli altri studenti lasciassero la stanza ora,anzi magari sarebbe meglio se lasciasse me e la signorina T/c da soli,disse rivolgendosi agli altri professori
Quando tutti lasciarono l'infermeria io mi sedetti,con la schiena appoggiata alla ringhiera del lettino
Tu:che cos'è successo professore?
S:oh niente di grave,la signorina Brown è stata espulsa per non aver rispettato le regole e per il brutto comportamento che ha avuto con lei signorina t/c
Tu:non è successo nient'altro?
S:no,nient'altro per ora
Tu:io posso lasciare l'infermeria ora?
S:ora no,ma domani penso proprio di sì,inoltre lei dovrà anche esercitarsi
Tu:ma non si sa ancora chi sarà la protagonista
S:certo,ma io lo so già,ma mi dispiacerà molto informarla che il signor Weasley non è stato preso per la parte del protagonista maschio
Tu:ah,va beh non fa niente
S:questo è lo spirito giusto signorina t/c,ora la lascio riposare
Tu:grazie professore
La mattina seguente aspettai che madama chips mi dasse la conferma per uscire dall'infermeria è appena mi fu data,mi incamminai lentamente verso l'entrata della scuola,dove erano posti i ruoli della recita.Il primo nome era il mio scritto da parte al ruolo di Giulietta e sotto accanto a quello di Romeo c'era il nome di Draco Malfoy. Non sapevo se sorridere oppure preoccuparmi,insomma era Draco dopotutto e avrei dovuto recitare per quasi tutto il tempo con lui. Mentre stavo leggendo gli altri nomi,qualcuno mi saltó addosso da dietro e mi coprì gli occhi dicendo:chi è?
Tu:ehm Ronron?
R:t/n ti avevo detto di non chiamarmi così,mi disse con il broncio
Tu:Ron stavo solo scherzando,lo sai che lo faccio solo per scherzare
R:si lo so,come stai?ti sei ripresa dopo la maledizione cruciatus?
Tu:si,sei preoccupato?
R:certo che lo sono e tu?
Tu:io sono preoccupata per la recita,hai visto?
R:si,t/n mi raccomando un semplice bacio,non un bacio passionale
Tu:che c'è,sei geloso?
R:io geloso?ma no,è solo tua impressione
Tu:stai tranquillo,un semplice bacio sul mento
R:così è già troppo,mi disse avvicinandosi e prendendomi le mani
Tu:dici,allora potrei anche partire subito dalle labbra,dissi buttando le mie braccia intorno al suo collo e mentre stava per esplodere un grande sentimento arrivó Harry Potter,il migliore amico di Ron ad interromperci
H:Hey Ron
R:Harry!
H:oh scusate,io non intendevo...
Tu:stai tranquillo Harry tanto io stavo già per andarmene,sai mi deve esercitare per la recita di settimana prossima
R:ok,ci vediamo sta sera allora
Scesi verso i sotterranei ed entrai nella mia stanza,dove trovai Draco sdraiato sul mio letto.Appena si accorse della mia presenza si alzó e mi salutó
D:ehi ciao,hai visto,io Romeo,tu Giulietta
Sembrava davvero imbarazzato
Tu:ok,perché sei qui?
D:volevo chiederti se ti andava di ripassare insieme?
Tu:certo,da dove vuoi incominciare?
D:io direi di partire dall'inizio
Tu:d'accordo
Due orette dopo,quando Draco se ne andó,mi buttai soddisfatta sul letto,quando la porta sbettè di colpo addosso al muro e da lì entró...