~Geborgenheit~

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Tedesco

Incredibile sensazione di totale sicurezza, protezione, accettazione ed intimità derivante dalle relazioni con gli altri.

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In foto Diana⬆️
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Data: 1 Gennaio 2018 (tarda mattina)

<Albus! Lily!> Harry alzò una mano per richiamare i due figli. James era già accanto a lui, intento a parlare di qualcosa di apparentemente importante con Ginny.

I due si avvicinarono al padre, entrambi di malavoglia. Lily lanciò un'occhiata adorante a Scorpius, un po' come a dire "Devo proprio?".

Harry sorrise alla figlia <Andiamo via appena Albus e James partono. Albus, possiamo parlare?>

Il Serpeverde alzò gli occhi al cielo. Quel redicolo maglione Weasley iniziava a prudere. Forse aveva qualche tipo di allergia... al rosso, tanto per dirne una.
Tuttavia seguì il padre in un "vicolo" della stazione.

Harry sospirò <Albus, io-

<Al> lo correre il ragazzo <Sono Al.>

<Va bene, come vuoi, Al...> concesse il mago, anche se un po' irritato per l'interruzione <Non dobbiamo parlare di questo. Come ti senti? Per la partenza, intendo.>

<Mi stai chiedendo se voglio tornare a Hogwarts?> chiese Al con tono freddo, distaccato... distante.

<No> mormorò Harry <Voglio solo... sapere se te la senti di tornare tra i Serpeverde...>

Albus lo fulminò con lo sguardo, ferito e furioso. "Come osa...". Si girò e corse via, verso Scorpius- che ora parlava con un appena arrivato Lysander- senza neanche degnarlo di una risposta.

Harry rimase lì, fermo, terribilmente terrorizzato per suo figlio. Fu solo dopo tre minuti che ebbe il coraggio di cercare James.

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<Jamie> lo chiamò.

Il figlio fece cenno di star ascoltando, era un po' preoccupato per il comportamento di suo padre: <Tutto bene papà?>

<No. Si. Più o meno.> il padre si interruppe <Fammi una promessa, Jamie. So che è chiedere tanto... ma prova a proteggere tuo fratello, a stargli vicino. Ho paura... per lui>.

<Credo che lo disprezzeranmo perchè è tuo figlio...?> James scrollò le spalle, come se quell'affermazione fosse un'abitudine.

<No. Forse.> Harry scosse la testa <Voglio solo che tu cerchi di proteggerlo. Sei suo fratello, James. Ed è più importante di una Casata, di una scuola, degli amici...>

James Potter sospirò <Lo so, papà. Lo so> ma il suo sorriso, quando si girò verso il treno in arrivo, diceva tutt'altro.

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Alex era in ritardo e ne era consapevole. Il che- avrebbe detto Lys- era come dire che il sole sorge ad est. Quando attraversò il binario, vide il treno già sul punto di chiudere le porte. Corse così veloce che urtò ben tre persone. Due avevano i capelli rossi, e Alex pensò che almeno su questo Albus aveva ragione: i Weasley avrebbero conquistato il mondo. Si moltiplicavano ogni giorno!

Nomen Omen - La Chimera NascostaWhere stories live. Discover now